Berardi, 3 mosse per convincere Juve
Un talento da non perdere. “Magari se ne riparlerà”, il messaggio neanche troppo velato a settembre di Beppe Marotta è il segnale di una Juventus ancora sicura delle sue idee: vorrà tornare su Domenico Berardi, senza la minima intenzione di perderlo. Questa è la scelta della Juve, nonostante nell’estate scorsa sia venuta meno la prelazione strappata al Sassuolo. Si andrà avanti nella corsa al gioiello classe ’94 dell’Under 21 anche nella prossima estate.
LE TRE MOSSE – Sarà determinante la scelta del giocatore. E per convincerlo, Marotta e Paratici punteranno su tre discorsi principali dopo lo scetticismo di Berardi che a giugno ha scelto di non andare alla Juventus per rimanere ancora a Sassuolo: il primo riguarda il percorso di crescita, impostato dalla Juve proprio insieme al Sassuolo per Berardi. Dopo averlo fatto maturare sotto la propria gestione, i dirigenti bianconeri non vogliono perderlo. In più, gli aggiungeranno quanto ci punterà Max Allegri: Berardi è ritenuto maturo tatticamente oltre che a livello comportamentale, può essere un jolly utile e avere comunque spazio. Il terzo punto riguarda il contratto, perché la Juventus offrirebbe a Berardi uno stipendio adeguato al suo livello e un progetto in cui rientra a pieno.
SASSUOLO, INTER E ESTERO – Non c’è comunque ancora nulla di scontato nel destino dell’attaccante azzurro. Anzi: il Sassuolo è pronto a fare di tutto per trattenerlo ancora un anno, anche proporre un aumento dell’ingaggio sostanzioso. E Squinzi non lo ha mai nascosto. C’è anche da considerare la concorrenza, tra cui l’Inter con Ausilio che ci ha provato a giugno scorso e da pochi giorni ha confermato il suo ‘amore calcistico’ per Berardi, una sfida apertissima. E all’estero, gli occhi su Berardi ci sono eccome, tra cui quelli del Tottenham ma non solo. Deciderà il giocatore, faranno la differenza le offerte. Perché Berardi ha un futuro ancora tutto da scrivere.
LE TRE MOSSE – Sarà determinante la scelta del giocatore. E per convincerlo, Marotta e Paratici punteranno su tre discorsi principali dopo lo scetticismo di Berardi che a giugno ha scelto di non andare alla Juventus per rimanere ancora a Sassuolo: il primo riguarda il percorso di crescita, impostato dalla Juve proprio insieme al Sassuolo per Berardi. Dopo averlo fatto maturare sotto la propria gestione, i dirigenti bianconeri non vogliono perderlo. In più, gli aggiungeranno quanto ci punterà Max Allegri: Berardi è ritenuto maturo tatticamente oltre che a livello comportamentale, può essere un jolly utile e avere comunque spazio. Il terzo punto riguarda il contratto, perché la Juventus offrirebbe a Berardi uno stipendio adeguato al suo livello e un progetto in cui rientra a pieno.
SASSUOLO, INTER E ESTERO – Non c’è comunque ancora nulla di scontato nel destino dell’attaccante azzurro. Anzi: il Sassuolo è pronto a fare di tutto per trattenerlo ancora un anno, anche proporre un aumento dell’ingaggio sostanzioso. E Squinzi non lo ha mai nascosto. C’è anche da considerare la concorrenza, tra cui l’Inter con Ausilio che ci ha provato a giugno scorso e da pochi giorni ha confermato il suo ‘amore calcistico’ per Berardi, una sfida apertissima. E all’estero, gli occhi su Berardi ci sono eccome, tra cui quelli del Tottenham ma non solo. Deciderà il giocatore, faranno la differenza le offerte. Perché Berardi ha un futuro ancora tutto da scrivere.