Berardi, l'Inter preme: Suning dà carta bianca ad Ausilio. E la Juve non fa aste
AUSILIO AL LAVORO - Il grande sponsor dell'affare Berardi è senza dubbio Piero Ausilio. Il direttore sportivo nerazzurro, in attesa del completamento ufficiale del suo rinnovo, ha ricevuto il via libera da Suning a lavorare sull'operazione per l'ala del Sassuolo. E da mesi sta lavorando su ogni fronte pur di sbloccare una situazione non semplice, dove la Juventus resta vigile da una parte e Squinzi fa resistenza dall'altra. L'Inter può contare sul gradimento del giocatore, ma anche sull'apprezzamento sconfinato di Ausilio che stravede per Berardi da anni. Un desiderio forte, quello di portare Domenico in nerazzurro. Non è un caso se l'Inter ha provato a prendere prima lui, poi Bernardeschi ad agosto scorso. E quest'estate tornerà alla carica con una programmazione e una tempistica diversa, si anticipa e si insiste. Già da queste settimane. Con l'ok di Suning a investire su un'ala offensiva italiana di puro talento.
NIENTE ASTE - Il Sassuolo aspetta, sa bene che Berardi sarà molto richiesto e che quel prezzo da 25 milioni di un anno fa è destinato a lievitare. Lo sa da settimane, tanto che la richiesta non è inferiore ai 40 milioni di euro come base di partenza, forse trattabili, magari ridiscutibili in caso di inserimento di contropartite tecniche. Dipenderà anche dalla concorrenza, perché Berardi è un pallino dell'Inter... ma non solo. La Juventus vive sempre in maniera particolare il discorso legato a Domenico, avendo puntato su di lui come proprietà del cartellino da anni e per anni, senza poi portarlo a Torino. Da maggio sarà un'altra storia, ma la Juve non vuole fare aste con l'Inter e pretende chiarezza dal giocatore. Il prossimo passo di un affare che farà discutere. Con Berardi al centro del mercato...