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    Berardi è finalmente diventato grande: nel futuro più Roma che Inter

    Berardi è finalmente diventato grande: nel futuro più Roma che Inter

    • Deborah Maria Della Valle
    Il momento del grande salto è arrivato. Dopo quattro stagioni in Serie A, da protagonista, con la maglia del Sassuolo, Domenico Berardi è pronto a cambiare aria, ad abbracciare una nuova sfida, a sposare il progetto di una big. Il suo agente nelle ultime settimane ha parlato con Roma, Inter e diversi club inglesi, tra i quali Liverpool e Tottenham, nei prossimi giorni è in programma un summit con la dirigenza di Piazza Risorgimento per trovare una soluzione, che possa accontentare tutti. 

    CIAO SASSUOLO - Nonostante un'ultima annata fortemente condizionata dall'infortunio al ginocchio, il buon Europeo under 21 con la maglia dell'Italia, nel quale ha segnato due gol, ha riacceso le luci dei riflettori su Berardi, stavolta convinto a lasciare il club dove è cresciuto, dove è maturato e dove si sente coccolato. Un anno fa disse no alla Juve per restare (e giocare con continuità) in provincia, ora è pronto a mettersi alle spalle il Sassuolo, i 43 gol in 111 partite, per fare un passo fondamentale nella sua carriera. 

    SFUMATURE DARK – A 23 anni Berardi si sente pronto per una grande squadra. E' consapevole che è necessario essere più responsabile, che gli scatti d'ira che gli sono costati, solo in Serie A, 33 cartellini gialli, 3 rossi e ben 15 turni di squalifica, non sono più ammessi. Il gioiellino di Cariati è cambiato, gli incidenti di percorso come la sospensione di 9 mesi dalla Nazionale, per non aver risposto alla convocazione dell’Under 19, rappresentano il passato. La mentalità è nuova, nel futuro c'è la voglia di recitare un ruolo da protagonista in Italia, in Europa e con la maglia della Nazionale.

    INTER SQUADRA DEL CUORE – Il suo futuro, al momento, è un rebus. L'Inter, per il quale fa il tifo fin da bambino (un amore condiviso con il papà Luigi e il fratello Francesco, non con la mamma Maria, juventina incallita), resta un'opzione, ma al momento non sono stati fatti passi in avanti. Ausilio è un suo grande estimatore, il costo del cartellino, 50 milioni di euro, al momento resta un ostacolo insormontabile. L'inserimento nell'affare di Gabigol (che andrebbe comunque convinto ad accettare) potrebbe cambiare lo scenario.

    FATTORE DI FRANCESCO – In Italia oltre all'Inter c'è la Roma. Non è mistero che Eusebio Di Francesco, suo ex allenatore al Sassuolo, farebbe carte false per riavere con sé il suo pupillo, anche in questo caso il problema è il prezzo, considerato esagerato da Monchi e la squadra mercato giallorossa. Qualcosa però potrebbe cambiare nei prossimi giorni, il Sassuolo, per bocca del direttore sportivo Carnevali, ha aperto alla cessione, e tornerà a parlare con la Roma, oltre che di Defrel, anche di Berardi

     
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