“La Fiorentina andrà a giocare a Siviglia in uno stadio bellissimo, io ci ho giocato una volta contro il Real Madrid che aveva squalificato il campo, e perdemmo due a zero. E’uno stadio molto bello, vecchio, in città e l’atmosfera proprio dell’impianto del Siviglia ti dà già una carica in vista della partita. La Fiorentina ha fatto già un percorso molto lungo in coppa, Montella è molto bravo ed intelligente nel tenere sempre la squadra molto motivata. Lì bisogna andare giocando con le proprie caratteristiche, non snaturandosi nelle proprie qualità di gioco magari modificandosi rispetto all’avversario, il Siviglia, che gioca bene, ha forza fisica in mezzo al campo e davanti ha tante qualità”. Così la bandiera nerazzurra ed ex giocatore anche della Nazionale mundial di Spagna ’82, Beppe Bergomi, ospite ai microfoni del programma 30esimo minuto su Toscana tv. “Non a caso Fiorentina e Napoli giocano un ottimo calcio, sono belle da vedere, ma giocando in questa maniera è difficile avere una continuità in campionato – ha aggiunto Bergomi –In coppa te la giochi contro tutti, e quindi porta le due squadre a mettere in mostra personalità tutte le proprie qualità. Salah? Noi siamo molto bravi in Italia perché lavoriamo molto sulla tattica, sull’attenzione, sull’avversario però quando c’è un giocatore che ha quella qualità e quel tipo di tecnica, può attraversare un momento di difficoltà ma alla lunga farà la differenza. Salah è un giocatore importante che tornerà sui suoi livelli. Mario Gomez mi auguro che faccia la differenza contro il Siviglia. La Fiorentina ha bisogno del tedesco, un attaccante che per capire che giocatore sia bisogna ricordare che ha segnato più di Rumenigge. I viola fa bene ad affidarsi a Gomez soprattutto in campo europeo visto la sua esperienza. Ha bisogno di fare una partita da campione vero per trascinare la sua squadra intorno”.
