Getty Images

Benzema genio sottovalutato: altro che spalla di Ronaldo, è da Pallone d'Oro
RONALDO DIMENTICATO - Un fuoriclasse elitario che oggi si prende la luce dei riflettori e con Sergio Ramos viene inequivocabilmente riconosciuto come l'incarnazione del madridismo. Un campione non per tutti, spesso sottovalutato in carriera e soprattutto nel corso della sua lunga militanza tra le fila merengues, quando per i più non era altro che lo scudiero di Cristiano Ronaldo. Ma dietro ai successi e ai record di CR7 c'è proprio il lavoro sporco del franco-algerino, capace nonostante tutto di non lasciarsi fagocitare dall'ombra del portoghese e di trovare il modo di incidere a modo suo: lo dicono i gol (solo tre volte in undici stagioni al Real non è andato oltre le 20 reti stagionali), lo dicono gli assist, lo dicono i trofei alzati, lo dice la capacità di incidere nei momenti chiave della stagione. E l'addio di Ronaldo ha liberato Benzema di ogni vincolo, permettendogli di sfruttare anche l'infortunio di Hazard e la cronica discontinuità di un Bale sempre più separato in casa per prendersi le luci della ribalta. Karim ora brilla da solo come ai tempi del Lione e ha dimenticato Ronaldo, quel CR7 che alla Juventus non ha trovato un'altra spalla all'altezza: in campionato i gol arrivano a raffica, ma in Champions le reti sono solo 8 negli ultimi due anni, la metà di quante ne aveva realizzate solo nell'ultimo anno a Madrid e le stesse messe a segno da Benzema tra il 2018/19 e il 2019/20. Una flessione netta per il portoghese dopo la separazione, ulteriore conferma dell'importanza dei Karim.
PALLONE D'ORO? - Giocatori, ruoli e figure diverse, ma dopo anni quasi da bistrattato Benzema si sta prendendo le sue rivincite e si sta consacrando nel gotha del pallone. Se Lewandowski si è imposto come prototipo di macchina da gol, il nove del Real ha contribuito allo sviluppo del centravanti moderno e non è eresia ritenerlo l'attaccante più completo dell'ultimo decennio di calcio. Abbastanza da candidarlo seriamente per il Pallone d'Oro. Almeno questo è l'auspicio che molteplici tifosi ed esperti di questo sport hanno esplicitato sui social lanciando l'hashtag #BenzemaBalonDeOro. L'acclamazione popolare da sola non basterà certamente a regalare il premio individuale più ambito all'attaccante, servirà un finale di stagione da leader per regalare la Liga al Real e provare la rimonta Champions sul Manchester City dopo il ko nell'andata degli ottavi. E serviranno altre magie come quel colpo di tacco. Magari il Pallone d'Oro alla fine non arriverà, ma per il genio Benzema non sarà importante: a lui, 'basterà' continuare a fare la storia.
@Albri_Fede90