Bentancur 'come Pogba': non è solo un regista, da mezz'ala per essere un top
Nicola Balice
Dicembre 2013, Galatasaray-Juventus. Una partita a suo modo storica, che definire stregata per la Juve di Antonio Conte è persino riduttivo. Ma che segnò anche una svolta nella carriera di Paul Pogba: ultimo esperimento da vice-Pirlo per il francese, diventato un top player assoluto da interno con licenza di offendere fino a conquistarsi la numero 10 sulle spalle prima dell'addio. Ora, Pogba e Rodrigo Bentancur sono due giocatori differenti, ogni paragone va assolutamente preso con le pinze. Ma la sensazione è che in questo avvio di stagione possa essere arrivata una svolta tattica forse decisiva per la carriera dell'uruguaiano. Le decisioni di Max Allegri vanno in un senso ben preciso: Bentancur non è un vice Pjanic, o quantomeno non soltanto. In assenza del bosniaco spetterà probabilmente a Emre Can posizionarsi davanti alla difesa, mentre una convivenza di Bentancur e Pjanic è auspicabile ancor più che possibile. Così da esaltare le caratteristiche dell'ex Boca, non da regista puro ma da mezz'ala a tutto campo, di corsa e con licenza di offendere. “Allegri mi chiede più personalità e di giocare più vicino all'area per segnare il primo gol con la Juventus. È una cosa che mi chiede sempre. Nella mia carriera, anche se ancora breve, non ho segnato molti gol. Cerco di sfruttare le mie occasioni. Spero che il gol arrivi presto”: era domenica scorsa quando Bentancur si raccontava così a Sky Sport. Detto, fatto. Così da poter dedicare il suo primo gol in bianconero a sua mamma, commuovendosi. COL BOCA – E mentre Allegri cambia la gestione di Bentancur, con risultati già evidenti sotto gli occhi di tutti, la sua posizione è sempre più al centro del progetto bianconero. La Juve punta ciecamente su di lui, la scelta di inserirlo in un centrocampo ridotto numericamente (appena cinque i giocatori di ruolo rimasti) ma di altissimo livello è una conferma senza tema di smentita. Così come quell'offerta spedita al mittente giunta in estate, targata Atletico Madrid. In questi mesi poi proseguiranno i contatti con il Boca Juniors, che detiene ancora il 50% sulla futura rivendita di Bentancur, motivazione che han fin qui influito seppur in minima parte all'incedibilità totale del giocatore. Una pratica da archiviare, in agenda ormai da un anno. Con la giusta fretta, non troppa. Perché Bentancur cresce a vista d'occhio, una sua cessione non è assolutamente in programma: ma allo stesso tempo la valutazione del Boca continua a crescere.