Getty Images
Bennacer, un'estate per riprendersi il Milan. E qualcosa può cambiare sulla clausola da 50 milioni
Un nuovo test tra le mura di casa del centro sportivo di Milanello, per testare la crescita della condizione fisica e consolidare i propri meccanismi, ma anche l'occasione per diversi protagonisti di mettersi in mostra agli occhi di Stefano Pioli. Nel Milan che si appresta a sfidare il Modena, nella seconda amichevole del propri pre-campionato, c'è un Ismael Bennacer che scalpita. Determinato a recuperare il terreno perduto nella passata sfortunata stagione, per i troppi infortuni, e riappropriarsi di un ruolo centrale nelle dinamiche di gioco. Soprattutto ora che Franck Kessie è lontano migliaia di chilometri, impegnato in Giappone con la sua Costa d'Avorio.
OPERAZIONE RISCATTO - Può quasi considerarsi un nuovo acquisto quello del regista algerino che, dopo una Coppa d'Africa vinta da protagonista come miglior giocatore della manifestazione e una prima stagione in rossonero partita in sordina e poi diventata sempre più convincente, è chiamato al riscatto. La coppia non scoppia, anzi: il duo con Kessie è stato a lungo, in particolare dalla ripresa dell'attività post-pandemia nell'estate 2020 fino al mese di novembre (quando l'ex Empoli si è procurato a Napoli il primo di una lunga serie di infortuni muscolari), uno dei punti di forza del Milan di Stefano Pioli. Pronto a rituffarsi in una stagione che lo dovrà vedere nuovamente in prima fila in campionato e sul prestigioco palcoscenico della Champions League dopo una lunga attesa. Quale migliore vetrina anche per un calciatore come Bennacer, acquistato per poco più di 15 milioni di euro nell'estate 2019 e divenuto qualche tempo dopo oggetto dell'interesse di Manchester City e Paris Saint-Germain?
IL PREZZO E' GIUSTO? - Nell'ultimo estenuante campionato che ha riportato il Milan tra le grandi della Serie A, si sono intraviste solamente tracce, attimi di quel calciatore che ha provocato emozioni forti ai propri tifosi, anche una legittima paura per il rischio di vederlo partire per approdare in una big europea. Del resto, la clausola rescissoria da 50 milioni di euro che è scattata proprio in questa estate (e sulla quale il club vorrebbe riaggiornarsi per il futuro) rappresenta una potenziale minaccia per chi, come Maldini e Massara, ha investito ad occhi chiusi sul classe '97 nato ad Arles, in Francia. Una quotazione certamente importante e figlia di logiche di mercato antecedenti al periodo di difficoltà che stiamo attraversando in piena pandemia. Un valore economico e tecnico da riconquistare principalmente sul campo perché, in attesa di Kessie, in casa Milan questa non può che essere l'estate di Bennacer.
OPERAZIONE RISCATTO - Può quasi considerarsi un nuovo acquisto quello del regista algerino che, dopo una Coppa d'Africa vinta da protagonista come miglior giocatore della manifestazione e una prima stagione in rossonero partita in sordina e poi diventata sempre più convincente, è chiamato al riscatto. La coppia non scoppia, anzi: il duo con Kessie è stato a lungo, in particolare dalla ripresa dell'attività post-pandemia nell'estate 2020 fino al mese di novembre (quando l'ex Empoli si è procurato a Napoli il primo di una lunga serie di infortuni muscolari), uno dei punti di forza del Milan di Stefano Pioli. Pronto a rituffarsi in una stagione che lo dovrà vedere nuovamente in prima fila in campionato e sul prestigioco palcoscenico della Champions League dopo una lunga attesa. Quale migliore vetrina anche per un calciatore come Bennacer, acquistato per poco più di 15 milioni di euro nell'estate 2019 e divenuto qualche tempo dopo oggetto dell'interesse di Manchester City e Paris Saint-Germain?
IL PREZZO E' GIUSTO? - Nell'ultimo estenuante campionato che ha riportato il Milan tra le grandi della Serie A, si sono intraviste solamente tracce, attimi di quel calciatore che ha provocato emozioni forti ai propri tifosi, anche una legittima paura per il rischio di vederlo partire per approdare in una big europea. Del resto, la clausola rescissoria da 50 milioni di euro che è scattata proprio in questa estate (e sulla quale il club vorrebbe riaggiornarsi per il futuro) rappresenta una potenziale minaccia per chi, come Maldini e Massara, ha investito ad occhi chiusi sul classe '97 nato ad Arles, in Francia. Una quotazione certamente importante e figlia di logiche di mercato antecedenti al periodo di difficoltà che stiamo attraversando in piena pandemia. Un valore economico e tecnico da riconquistare principalmente sul campo perché, in attesa di Kessie, in casa Milan questa non può che essere l'estate di Bennacer.