VIDEO Benitez: 'I tifosi non seguano le voci da Milano e Torino. Fatto un mercato fantastico. Rinnovo? Non c'è fretta'
Torna a parlare dopo il periodo di stop presosi da Napoli e dal Napoli Rafael Benitez per anticipare in conferenza stampa la sfida che domani vedrà i partenopei affrontare il Chievo Verona al San Paolo. Una settimana di lavoro vissuta con grande ansia dall'ambiente anche e soprattutto a causa dei giorni di ferie presi da Benitez: "Ho saputo che qualcuno era un po' perplesso. Ma era tutto programmato, possibile quando uno ha uno staff come il mio, quando tutti siamo d'accordo. Quando uno ha una famiglia e vuole passare qualche giorno coi propri figli. Momento delicato? No, è un momento positivo dopo la gara col Genoa e quando arriva il momento più delicato io ci sono sempre".
Si torna a parlare anche di mercato, vero pomo della discordia in casa Napoli: "Cercavamo un centrocampista difensivo per aiutare la difesa ed è arrivato Diego Lopez. Gargano ha avuto due offerte dall'Inghilterra e dalla Spagna e lui mi ha detto che era felice al 100% di restare, lui ha le caratteristiche che ci servono. De Guzman può fare la differenza con la sua qualità offensiva. Michu è forte di testa, può aiutare anche lui. Il nostro è stato un mercato fantastico".
Sulla gara contro il Chievo e sulla difficoltà con le piccole Benitez punta i piedi: "Ora pensiamo al Chievo, ma senza temerlo. Abbiamo una squadra più forte, equilibrata. Non c'è paura a parlare di scudetto, ma senza i tifosi perdiamo il 20% del rendimento. Se uno che lavora a Torino o Milano dice una cosa e voi giornalisti di Napoli lo seguite si creano incomprensioni, e se i tifosi che non capiscono bene seguono queste voci, allora perdiamo soltanto energie...".
Impossibile non parlare dell'incontro con De Laurentiis con il rinnovo del contratto nel mirino: "Ho un buon rapporto con De Laurentiis, non è vero quello che s'è detto ed è un uomo di cinema che sta facendo molto bene nel calcio. Rinnovo? Non c'è fretta, ne parleremo al suo ritorno dall'america. Con Bigon parliamo sempre del futuro, sia di gennaio che dopo..".
