L'ipotesi che il Napoli possa scegliere Rafa Benitez come successore di Mazzarri sta circolando con insistenza da un paio di giorni. È senz'altro vero che il presidente De Laurentiis ha messo gli occhi sull'ex allenatore dell'Inter, ma ad oggi c'è stato solo un rapido sondaggio tra il patron azzurro ed emissari dell'attuale tecnico del Chelsea, stasera impegnato nella finale di Europa League contro il Benfica.

La scelta di Benitez lascia perplessi una parte dei tifosi, ma in realtà rappresenta una garanzia: i dubbi riguardano la fallimentare esperienza dell'allenatore spagnolo all'Inter e il suo rapporto tormentato coi tifosi inglesi, ma gli aspetti positivi prevalgono. L'allenatore iberico è uno che prima di firmare un contratto chiede precise garanzie: lo ha fatto capire dopo l'addio all'Inter, gridando ai quattro venti che Moratti non aveva mantenuto gli impegni sul mercato, e lo ha fatto anche la scorsa estate, quando il presidente della Sampdoria Garrone gli chiedeva di lottare per l'Europa. Benitez, scrutando la rosa, fu decisamente schietto: 'Per me più della salvezza non possiamo chiedere'. Da lì la rinuncia a firmare coi doriani.

E lo stesso, anche se non direttamente, Benitez ha fatto con De Laurentiis: 'Ci dica quali sono gli obiettivi', hanno chiesto i collaboratori dello spagnolo al presidente del Napoli. Se, come si immagina, Aurelio parlerà di 'vincere', come ha fatto domenica al San Paolo, è certo che Benitez chiederà rinforzi di grande livello. Secondo indiscrezioni, infatti, ad una prima 'occhiata' alla rosa del Napoli lo spagnolo ha mostrato più di una perplessità. Quindi senza grandi acquisti difficilmente Benitez accetterà la panchina azzurra, e i tifosi del Napoli non possono che chiedere una garanzia migliore. Toccherà a De Laurentiis, allora, mettere in pratica quanto dichiarato e assicurarsi l'attuale allenatore del Chelsea. Meno pretese sembrano avere, invece, gli altri candidati per il Napoli, vale a dire Allegri, Guidolin, Di Matteo e Zola. Senza dimenticare la pista Bielsa.