Sono ore concitatissime quelle che riguardano il futuro prossimo del Benfica, che ha dato il benservito a Jorge Jesus dopo l'ammutinamento verificatosi nello spogliatoio da parte dei calciatori più rappresentativi e che ha portato anche gli stati maggiori del club - a partire dal presidente Rui Costa - a prendere in mano la situazione. Una situazione precipitata dopo la sconfitta per 3-0 per mano dei rivali del Porto nell'ultimo incrocio di Coppa del Portogallo, con le dure parole espresse contro la squadra da Pizzi, uno dei senatori, e la successiva decisione di Jesus di mettere fuori rosa il calciatore, scatenando la reazione dei compagni.
ROTTURA TOTALE - L'esonero dell'allenatore, tornato ad allenare il Benfica nell'estate 2020 dopo la trionfale esperienza in Brasile alla guida del Flamengo, è diventato ufficiale intorno alle 16: Rui Costa ha raggiunto in mattinata il centro sportivo al Seixal per incontrare Jesus e nel frattempo il tecnico della formazione B, Verissimo, è stato precettato per dirigere questo pomeriggio la seduta di allenamento prevista per preparare il prossimo impegno di campionato - l'ultimo nel 2021 - proprio contro il Porto, attuale leader della classifica. Secondo quanto ricostruisce il quotidiano portoghese Record, la rottura tra le parti era nell'aria e Jesus, per il quale sono già spuntati i primi rumors circa un possibile ritorno in Brasile, aveva maturato da tempo la decisione di rompere l'accordo in scadenza la prossima estate. 
RUI COSTA PENSA A PIRLO - Una notizia choc nel bel mezzo della stagione e a soli pochi mesi di distanza dal terremoto societario che ha portato alla caduta dell'ex presidente Vieira e all'avvento al suo posto dell'ex leggenda del calcio portoghese Manuel Rui Costa. Costretto a fare i conti coi risultati al di sotto delle aspettative in campionato di una squadra che solo nell'ultimo anno ha mosso qualcosa come 130 milioni di euro in acquisti. La sola qualificazione agli ottavi di finale di Champions League a spese del Barcellona non può bastare a vedere il bicchiere mezzo pieno e la questione Jesus sta rendendo il quadro ancora più caotico. L'allenatore della squadra B Verissimo è la soluzione immediata per provare ad arginare la crisi, mentre per il futuro prossimo spunta anche il nome di Andrea Pirlo. L'ex allenatore della Juventus è in attesa della chiamata giusta per tornare in pista e, dopo le voci sulla Sampdoria per il dopo Ranieri e quelle sul Barcellona prima della sostituzione di Koeman con Xavi, il richiamo di un club di grande fascino e richiamo internazionale, oltre all'amicizia con l'ex compagno di squadra al Milan Rui Costa, possono giocare un ruolo importante.