Benfica-Napoli, ecco chi vince il ballottaggio in avanti
Mertens o Gabbiadini, questo è diventato il dilemma. Lo è soprattutto Maurizio Sarri, che si prepara alla sfida qualificazione con il Benfica di stasera. Il tecnico, ancora senza Arek Milik, ha due sole alternative: schierare un tridente leggero, con il belga impiegato al centro dell’attacco, oppure puntare ancora su Gabbiadini, in evidente difficoltà nel ruolo. Sembra Gabbiadini il favorito. Mentre contro l’Inter l’allenatore non ha avuto scelta, e ha lasciato l’attaccante italiano in campo per tutti i novanta minuti a causa della squalifica di Mertens. Come si legge sul “Roma”, non è dispiaciuto, il bergamasco, nella partita di venerdì. I movimenti sono stati corretti, come testimonia il dato relativo alle conclusioni effettuate dal giocatore verso la porta di Handanovic. Quindi al “Da Luz” dovrebbe toccare a lui. Ha saputo essere importante anche in fase d’impostazione, abbassandosi e giocando di sponda in modo efficace.
Insomma, gli è mancato solo il gol, di cui avrebbe bisogno per ritrovare fiducia. Proprio in questo senso, la sicurezza di poter terminare la partita può essere stato un fattore determinante nella qualità delle giocate di Gabbiadini, complice anche una marcatura poco precisa di Ranocchia su di lui. In fondo, anche il Benfica lascia molti spazi agli avversari e con questo tipo di gioco, l’italiano può trarne benefici. Ci sono però diverse ragioni che depongono a favore di Mertens, nelle scelte del tecnico. La squalifica rimediata contro il Sassuolo, sarà un motivo ulteriore, per Sarri, per potersi rifugiare dietro ragioni di turnover, piuttosto che ammettere di preferire la soluzione leggera e non Gabbiadini. Inoltre, già nella gara d’andata, il belga era stato decisivo con una doppietta ai portoghesi, decisiva per il 4-2 finale. Ma c’era Milik, ed era un altro Napoli