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    Beneventomania: sì, il vento è cambiato ma alla Strega manca ancora qualcosa

    Beneventomania: sì, il vento è cambiato ma alla Strega manca ancora qualcosa

    • Massimiliano Mogavero
    Lo schiaffo al destino che in un attimo cancella le amarezze della prima avventura in Serie A e certifica ciò che Inzaghi aveva annunciato con convinzione alla vigilia del match d'esordio, è quello di Gaetano Letizia. Il Benevento non è più quella squadra che tre anni fa ebbe bisogno di 15 partite per conquistare il primo punto e addirittura 34 per portare a casa il primo successo esterno in massima serie. Ora, alla truppa giallorossa sono bastati 90 minuti per fare entrambe le cose: ossia raccogliere i primi tre punti in campionato e la prima vittoria lontano dai confini cittadini. Il successo del 'Ferraris' contro la Samp non è solo un segnale lanciato alla concorrenza, ma rappresenta il modo migliore di approcciare alla categoria, soprattutto perché la Strega l'ha fatto senza smarrire un grammo dei punti di forza che hanno contraddistinto il suo cammino nella passata stagione.

    Sì è visto quando il Benevento si è trovato sotto di due gol, ma soprattutto quando è riuscito a riportare il risultato in equilibrio. A quel punto, il pareggio poteva essere un rifugio dignitoso e orgoglioso per chiunque, a maggior ragione per una squadra neo promossa che dopo un quarto aveva un doppio svantaggio da recuperare. Invece, Caldirola e compagni hanno continuato a tenere i reparti corti e la squadra compatta, a giocare con sfrontatezza, a dimostrazione della voglia inesausta di provarci fino alla fine. Sforzi premiati grazie alla perla di Letizia che ha sfruttato il vento favorevole per battere Audero e regalare un successo preziosissimo ai suoi.

    Un vento che effettivamente sembra cambiato, o almeno i segnali vanno in questa direzione. Per far sì che non rimangano semplici impressioni, però, serve un altro sforzo sul mercato. La convincente vittoria del debutto, da questo punto di vista, non deve illudere nessuno: questa squadra continua ad aver bisogno di rinforzi per potersi giocare al meglio le chance di permanenza in Serie A. Qualche altro ritocco è necessario per rendere ancora più competitivo l'organico: quella mano sapiente che ha modellato il Benevento, nell'ultima settimana di mercato è chiamata a completare l'opera, per continuare ad andare nella direzione giusta. Perché, come diceva Seneca, non c'è vento favorevole per il marinaio che non sa in quale porto vuole approdare. 

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