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Beneventomania: ridateci Ciciretti e D'Alessandro
L'indisponibilità contemporanea di tre difensori centrali su cinque e i forfait di Ciciretti e D'Alessandro hanno complicato i piani di Baroni. Sono soprattutto le assenze dei due esterni scuola Roma ad aver pesato più di ogni altra cosa sull'andamento del match. Sembrerebbe strano a dirsi, dopo una partita in cui la difesa ha imbarcato acqua e subito quattro gol, ma senza il fantasista della Magliana e l'ala ex Atalanta, il Benevento appare veramente un'altra squadra. I loro strappi, la capacità di dare ritmo ed idee, di tenere costantemente in apprensione i difensori avversari, rappresentano elementi cardini dell'idea di gioco dei giallorossi, danno l'impronta sfacciata di una formazione abituata a creare, ad attaccare, a esibire calcio, certamente non a difendersi e speculare per 90'. Senza Ciciretti e D'Alessandro la truppa sannita si snatura, la sua impronta ne esce scarabocchiata. E i risultati sono quelli 'ammirati' negli ultimi quattro giorni.
Bisogna pensare a qualcosa di diverso, visto che entrambi mancheranno anche a Crotone, in quello che si presenta come il primo vero test salvezza della stagione. Stavolta il Benevento non può fallire: quello dello 'Scida' è un incrocio da non sbagliare, se non si vuole correre il rischio di finire fuoristrada. Deve fare necessariamente punti la truppa giallorossa, con o senza Ciciretti e D'Alessandro.