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Beneventomania: quell'impresa che forza il destino
Ma non è andata così. Il Benevento ha forzato il destino, ha scritto un finale diverso, una pagina di storia andando a vincere quella sfida che sembrava impossibile e rimandando di qualche altro giorno il verdetto. Un premio che non cancella i tormenti di questa stagione, ma che almeno regala un sorriso, una soddisfazione vera a chi non ha mai smesso di lottare, a chi le ha provate tutte pur di non piegarsi al succedersi degli eventi: dai tifosi, vero baluardo di una fede incrollabile, alla società, passando per i calciatori, ma soprattutto per Roberto De Zerbi.
Il tecnico bresciano ha costruito il suo piccolo capolavoro, dopo aver avuto solo l'opportunità di assaporare diverse imprese. Contro la Juve, contro il Napoli, contro la Roma, contro la Lazio, in genere contro tutte le big di questo campionato, la sua squadra aveva sempre fatto bene, senza mai riuscire però ad avere il conforto del risultato. Nonostante tutto, l'allenatore giallorosso non si è arreso al concetto secondo cui il calcio, troppo spesso, si diverte a regalare speranze e illusioni, per poi lasciarti a mani vuote. No, quello che voleva se l'è andato a prendere rovesciando una storia che sembrava già scritta. E con lui, la sua squadra. Che adesso può anche salutare la categoria, ma lo farà con la convinzione di aver lasciato traccia del suo passaggio, con la consapevolezza che non è stata una comparsa.