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Beneventomania: l'attendismo di Foggia e quel rischio calcolato
Il centrale polacco sarà l'unico volto nuovo della squadra che lunedì partirà per il ritiro in Austria. Per ora, infatti, non sono previsti ulteriori innesti, visto che in questo momento il Benevento non sembra in grado di dare nuove accelerate in entrata. Ha scelto la linea dell'attesa il club giallorosso, decisione condivisibile per una squadra che si affaccia per la seconda volta nella sua storia nel mondo della massima serie e lo fa con ambizioni completamente diverse rispetto alla prima avventura. Cerca rinforzi di spessore, capaci di far fare il salto di qualità alla rosa; obiettivi non semplici da raggiungere, ma pur di riuscirci il ds Foggia ha deciso di correre il rischio di sprecare il vantaggio di tempo accumulato rispetto alla concorrenza.
Scelta che potrebbe essere sacrificante nella parte iniziale della stagione e con non poche controindicazioni alla viglia della partenza per il ritiro precampionato, ma che potrebbe dare benefici enormi in futuro. Profili come Bonaventura o Gervinho, entrambi in cima alla lista dei desideri, sono elementi in grado di alzare il livello qualitativo dell'organico di Inzaghi e, con esso, pure le possibilità del Benevento di staccare il pass salvezza. Vale la pena di attendere, assecondando pure la legittima ambizione di trovare una collocazione più idonea alle proprie aspirazioni. Anche questo è un modo per muovere le pedine e arrivare a dama. Se dovesse riuscire a farlo anche solo per uno dei rinforzi inseguiti in queste settimane, per la Strega si tratterebbe del colpo dell'estate che cambierebbe l'anima della squadra.