Getty Images
Beneventomania: l'arrivo di Belec non risolve il rebus portieri
È evidente che bisognerà intervenire e che l'acquisto dell'ex Inter certamente non basta per considerare al completo il reparto. Non a caso, là dietro c'è grande movimento. C'è un via vai di voci e volti, di chi passa e saluta, di chi non sa ancora quale destino lo attende. Perché Piscitelli e Cotticelli andranno a giocare altrove e perché il Benevento dovrà necessariamente intervenire per rinforzare la batteria di portieri. Bell'impegno per Salvatore Di Somma che tesse la sua tela di contatti e relazioni, ma che per il momento non è riuscito a sbrogliare la matassa. Si guarda intorno, il dirigente stabiese, sa di dover intervenire al più presto. A bloccarlo la strategia adottata dalla società che come vice-Belec vorrebbe un portiere under 21 (che dunque non peserebbe sulla lista) e come terzo vorrebbe dar fiducia a Ghigo Gori, anche lui però con il contratto scaduto lo scorso 30 giugno.
Il portiere tarantino non vede l'ora di riabbracciare l'universo giallorosso e spera che la società possa tener fede alla promessa fatta qualche settimana fa. I vertici societari, infatti, per gratificarlo hanno manifestato l'intenzione di rinnovargli il contratto per un'altra stagione, per poi tenergli in caldo un posto nei quadri tecnici del settore giovanile. Tutto questo, però, non è diventato atto concreto. Da parte sua, Gori attende una chiamata, ma non lo farà in eterno: aspetterà ancora qualche giorno, dopodiché deciderà di accettare una delle tante proposte ricevute. E il Benevento rischia di trovarsi spiazzato e di dover rivedere le proprie strategie.