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Beneventomania: Ciciretti, il rinnovo è (anche) questione di riconoscenza
Ed è per questo che adesso il Benevento vuole fare un passo in più per chiudere ogni tipo di discorso prima della prossima sessione di mercato. L’idea di blindarlo con un'offerta triennale c'è, così come quella di costruire attorno a lui la squadra del futuro, di tenerselo stretto almeno fin quando non arriverà una proposta davvero irrinunciabile. Intenzioni che però si scontrano con la volontà dell'entourage del giocatore che, al momento, non sembra intenzionato ad approfondire il discorso. Mercoledì c'è stato un incontro tra le parti che non è servito a trovare un accordo. Del resto, i nodi da sciogliere sono tanti, a partire dalla precaria situazione di classifica del Benevento: il rischio di una retrocessione è concreto e Ciciretti di tornare in Serie B non vuole saperne.
Legittime ambizioni, le sue. Però il fantasista della Magliana deve tenere in considerazione il fatto che, se è arrivato a calcare palcoscenici prestigiosi, lo deve innanzitutto alle sue qualità, ma pure alla lungimiranza della società giallorossa. Il Benevento, infatti, ha deciso di puntare sul ragazzo cresciuto nel settore giovanile della Roma nel momento peggiore della sua carriera, con un'amara retrocessione sulle spalle e con il club capitolino che aveva appena deciso di non rinnovargli il contratto, lasciandolo libero di scegliersi una destinazione. Da quel momento è iniziata la sua rinascita, grazie anche a una società che gli ha dato sempre fiducia. Ecco perché il rinnovo del contratto potrebbe rappresentare una scelta di riconoscenza nei confronti di chi gli ha dato una possibilità. Che non significa restare vincolati a vita alla formazione sannita, ma semplicemente aggiungere solidità ad un’eventuale trattativa che, in caso contrario, sarebbe troppo sfalsata a favore di chi desidera comprare.