Beneventomania: Cataldi, è l'occasione giusta per il rilancio
Piedi raffinati, rottura e costruzione, filtro e appoggio alla manovra: Cataldi, nelle 60 presenze collezionate in massima serie, ha dimostrato di avere le qualità giuste per sfondare. Lo ha fatto soprattutto nella prima stagione giocata in biancoceleste, a tal punto da entrare nei radar della Nazionale e da far spendere parole di elogio a un certo Antonio Conte che su di lui disse: “Un giocatore così fa pensare a un futuro roseo per il calcio italiano”. Negli anni successivi, considerato il talento, ha sprecato qualche chances, non riuscendo più a trovare il modo per lasciare il segno. Poca gloria, pochissima pure nei sei mesi passati al Genoa che hanno avuto un unico effetto: quello di rompere con la piazza laziale per via di un'esultanza considerata troppo esuberante.
Scontato, quindi, l'addio a fine stagione. E il Benevento lo ha accolto a braccia aperte. Operazione di rilievo: prestito con obbligo di riscatto al termine della prossima stagione; costo del trasferimento fissato intorno ai 7 milioni di euro. Un sacrificio importante da parte della società giallorossa che ha allargato i cordoni della borsa pur di dare le chiavi del centrocampo al ragazzo scuola Lazio. Un nome di peso, nonostante la giovane età, che stuzzica la vena dei tifosi. Il club sannita confida nel desiderio di Cataldi di rimettersi alla prova, vuole sfruttare la voglia di riscatto e quella di cancellare un'annata da dimenticare per scrivere altre pagine della favola a tinte giallorosse.