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Benevento, parla il presidente Vigorito: 'Temevo la sentenza. L'errore è del medico, non capisco la decisione'
"Credo certe cose vadano valutate quando si fanno certe sentenze, il giudice è sicuramente chiamato a far rispettare le regole ma anche ad essere umano, bisognerebbe ricordarsi comunque che anche la giustizia non è infallibile - continua Vigorito - e credo che il minimo e il massimo della pena vadano date ai colpevoli, non a chi risulta agli atti non colpevole, se non per aver affidato al medico una cura, con il medico stesso che ha detto di essere unica responsabile di questa cosa. Ricorso da parte di Lucioni? E' un fulmine a ciel sereno, andrebbe visto tutto all'interno di quella che è la regolarità del campionato: penso sia giusto fare ricorso, così Fabio risulta un ragazzo diverso. Ma è di una professionalità e pulizia incredibile, mi sentirei di poter mettere la mano sul fuoco per Lucioni. Arriva anche il danno per la società, qui siamo costretti a correre a trovare un sostituto, non facile, impegnando risorse economiche, trovando un giocatore con le sue caratteristiche. Ci si chiede cos'abbia fatto di male una società per ritrovarsi in questa situazione, siamo condannati silenziosi, che non hanno subito processi ma ne subiscono le conseguenze".