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Benevento, le pagelle di CM: Viola subito protagonista, ma Dabo la combina grossa
Montipò 6,5: risponde presente ogni volta che viene chiamato in causa. Sullo 0-0 è provvidenziale la respinta sulla conclusione di Zaza, lo è altrettanto quella nella ripresa sul tentativo di Belotti, ma non può nulla su Zaza
Tuia 6: Belotti è un cliente scomodo per chiunque, ma col mestiere e anche qualche fallo di troppo riesce a cavarsela, pure nel momento di maggior pressione degli avversari
Glik 6: aveva una voglia matta di fare gol per riscattarsi della giornataccia di Crotone: al 9' lo trova, ma l'arbitro glielo annulla per un fallo di mano. Là dietro sbaglia poco o niente, ma nel finale molla
Barba 6,5: una sola sbavatura che poteva costare cara, in occasione della palla regalata a Zaza. Resterà l'unico errore della serata: per il resto è impeccabile, soprattutto quando si tratta di respingere gli assalti del Toro
Tello 6: schierato in una posizione inedita, ci mette impegno e dedizione, ma la sofferenza non manca. Nel secondo tempo Ansaldi lo salta con troppa facilità e Inzaghi lo toglie
(66' Caldirola 6: il suo ingresso contribuisce ad aumentare i centimetri in area di rigore e ad alzare la quota di determinazione, ma sul pari è fuori posizione)
Hetemaj 6,5: ci mette corsa, sacrificio, presenza fisica: insomma, tutto ciò che serve per dare sostanza alla mediana. Anche oggi ha sfiorato il gran gol, stavolta è stata la mira a essere leggermente difettosa
Ionita 6: Inzaghi lo sposta nel suo ruolo naturale di mezzala e torna a fare il lavoro sporco: si vede poco, non tocca molto la palla, ma è prezioso quando si tratta di rallentare la manovra avversaria
(83' Dabo 5: suo l'errore che avvia l'azione del pari per il Toro)
Viola 7: torna titolare in campionato a distanza di quasi un anno ed è subito protagonista: propizia e trasforma il calcio di rigore del vantaggio, poi gioca una partita di grande intelligenza
Improta 6,5: fare il laterale sinistro era un ruolo che gli mancava, ma Inzaghi dimostra di avere grande fiducia in lui mandandolo in campo al posto dell'infortunato Foulon: ancora una volta, non tradisce
Lapadula 7: il gol è una liberazione, dopo dodici turni di digiuno. E' finalmente decisivo in area di rigore, ciò che gli mancava più di ogni cosa
(83' Iago Falque sv)
Caprari 6: passa la partita a protestare e a combinare poco o nulla con la palla tra i piedi. Quando finirà la sua guerra personale con gli arbitri sarà sempre troppo tardi
(75' Di Serio sv)
All. Inzaghi 6,5: la vittoria sfumata sul più bello non può cambiare il giudizio: il suo Benevento avrebbe meritato la vittoria, ma evidentemente è un momento che le cose continuano a non girare come dovrebbero