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Benevento, le pagelle di CM: De Zerbi, scelte incomprensibili. Diabaté spreca
Puggioni 5,5: la centesima in Serie A è da dimenticare, anche se non per responsabilità dirette. Anzi, nel primo tempo compie un paio di interventi decisivi e nella ripresa salva su Cristante
Billong 5: semplicemente imbarazzante: non azzecca un intervento, ma è con la palla al piede che fa i disastri peggiori
(dal 52' Sagna 5: è in una condizione fisica precaria e si vede. O meglio, lo vedono tutti tranne De Zerbi)
Djimsiti 5,5: è uno dei più positivi, almeno fino a quando resta in campo Petagna. Uscita il centravanti, perde i riferimenti e va in totale confusione
Tosca 4,5: un netto passo indietro anche per il rumeno: gli inserimenti dei centrocampisti dell'Atalanta lo mandano in crisi
Venuti 5,5: rendimento costante per tutta la partita. Nulla di trascendentale, ma almeno non perde mai la bussola
Del Pinto 4,5: la chiave della partita sta tutta a centrocampo: i due del Benevento fanno una fatica tremenda a contenere gli avversari. Una partita in perenne affanno e il fallo da rigore ne è l'emblema
Viola 4,5: vale lo stesso discorso fatto per Del Pinto, con l'aggravante che perde ingenuamente la palla che porta al raddoppio ospite
Lombardi 5,5: prestazione anonima, con la parziale giustificazione di aver giocato in un ruolo non suo
(dal 52' Djuricic 6: prova a suonare la carica, ma predica nel deserto)
Brignola 5,5: la voglia non gli manca, anche se a volte tende a strafare e, di conseguenza, a vanificare negli ultimi metri quanto di buono fa sulla trequarti
Parigini 5: il calcio è uno sport di squadra, ma è un concetto che il ragazzo scuola Toro evidentemente fa fatica a comprendere
(dal 67' Iemmello 5: non incide)
Diabaté 5: promessa non mantenuta. Eppure l'occasione l'ha avuta, peccato che l'abbia sprecata con un preziosismo inutile
All. De Zerbi 4,5: mette in campo una squadra impresentabile e il risultato finale non può essere certamente una sorpresa. Preservare i titolari in vista della gara di San Siro con il Milan è un azzardo che paga a caro prezzo, probabilmente con la retrocessione matematica