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Benevento, le pagelle di CM: Ciciretti è l'unico a provarci
Brignoli 5,5: incolpevole sui cinque gol subiti. Anzi ne salva altri due: uno su ua conclusione di Milinkovic-Savic indirizzata all'incrocio, l'altro su un tiro a giro di Immobile
Venuti 4: in costante affanno, come tutta la difesa, sulle iniziative della Lazio. Non solo non riesce mai a tenere Luis Alberto, ma si fa pure beffare da Nani sul gol del 5-1
Antei 4: contro questo Immobile andrebbero in difficoltà in tanti, ma la prestazione del centrale romano è completamente da dimenticare: non indovina un intervento
Di Chiara 4: qualcuno ci spieghi perché deve continuamente essere esposto a brutte figure in un ruolo non suo. Non regge il confronto con i diretti avversari, ma ha l'attenuante di giocare fuori posizione
Lombardi 5,5: uno dei più positivi nelle fila giallorosse. Sente la sfida da ex e ne viene fuori con una buona prestazione, fatta di spunti e iniziative sulla propria fascia di competenza, ma anche di puntuali ripiegamenti difensivi
(dal 78' Letizia sv)
Chibsah 4,5: in fase di interdizione è sempre prezioso, ma è in quella propositiva che mette in evidenza tutti i propri limiti che evidentemente non sono solo tecnici
Viola 5: dovrebbe nutrire il gioco del Benevento, ma non lo fa praticamente mai, sovrastato dal dinamismo e dalla fisicità dei centrocampisti laziali
Lazaar 5: il gol e niente più. Un passo indietro rispetto a Cagliari, dove per altro già non aveva brillato
Cataldi 4,5: al contrario di Lombardi, la partita contro la sua ex squadra lo condiziona: impreciso nei passaggi, inesistente nella rifinitura dell'azione, si divora pure un gol in apertura di ripresa
Memushaj 4,5: ancora una prova sottotono, probabilmente è l'elemento che ha patito di più il cambio di allenatore
(dal 45' Ciciretti 5,5: suona la sveglia, per quel che può servire. Dà un po' di imprevedibilità alla manovra offensiva del Benevento, propiziando la rete di Lazaar e sfiorandone un'altra su punizione)
Iemmello 4: viene servito male, è vero, ma anche in quelle rare volte in cui i suoi compagni riescono a metterlo davanti alla porta lui sbaglia clamorosamente
(dal 67' Coda 5,5: tanto movimento, tanta buona volontà, ma pochissime occasioni per incidere)
All.: De Zerbi 4,5: così proprio non va. L'atteggiamento con cui manda in campo la sua squadra è suicida e la Lazio ne approfitta, chiudendo la partita nei primi 45 minuti. Prova a rimediare nella ripresa, quando però è troppo tardi