Getty Images
Benevento, le pagelle di CM: Caldirola e Letizia per una rimonta da sogno
Montipò 5: da un suo errore in fase di disimpegno nasce il gol del vantaggio blucerchiato. Il numero uno ospite sbaglia il rinvio e regala il pallone a Bonazzoli, che serve Quagliarella. Incolpevole sul raddoppio doriano, poi non sbaglia più niente ma l'incertezza pesa sul voto.
Letizia 7: nel primo tempo soffre Jankto e Augello, poi nella ripresa prende le misure agli avversari e riesce in qualche modo a contenere le sgroppate blucerchiate. Trova il gol della domenica con una fucilata rasoterra che pesa come un mattone.
Caldirola 7,5: tante difficoltà a tenere gli attaccanti doriani in avvio. Candreva lo salta due volte quando l’ex Inter serve il pallone del 2-0. Oggi però è la sua giornata. Si riscatta con la sassata da vero attaccante che accorcia le distanze, prende fiducia e non sbaglia più. A coronare una serata indimenticabile arriva anche la doppietta e il gol che vale il 2-2.
Glik 5,5: Colley lo anticipa e lo sovrasta in occasione del raddoppio blucerchiato, anche se in effetti il centrale polacco inizialmente si stava preoccupando della marcatura su Bonazzoli, e solo successivamente scala sul difensore venendo comunque bruciato dall’ex Genk. Meglio nella ripresa, il voto è una media tra le due frazioni.
Foulon 6: dalla sua parte c’è Candreva, non propriamente l’ultimo arrivato per un ragazzo classe 1999. L’esterno belga si amministra come può, è un po’ timido ma si disimpegna comunque bene.
(dal 35’ s.t. Tuia s.v.)
Ionita 6 : prestazione solida, a centrocampo picchia e sprinta. Comincia timido, poi cresce come tutto il resto della squadra campana.
Schiattarella 6,5 : gara convincente e decisa, usa tutto il mestiere e regge le fila del reparto. E' tignoso e grintoso, non molla mai l'avversario e corre per due.
Dabo 6,5: Colley gli sfila alle spalle quando la Samp trova il 2-0, la sua disattenzione costringe Glik ad abbandonare la marcatura su Bonazzoli per provare a contrastare (in ritardo) il centrale gambiano. Prova a riscattarsi con un bel destro da fuori, respinto da Audero. Buono il suo apporto in fase di raccordo tra centrocampo e attacco, è molto propositivo nella prima frazione. Probabilmente è il migliore del Benevento, Inzaghi però lo sostituisce un po’ a sorpresa. Però ha ragione lui.
(dal 14’ s.t. Improta 6 : piùoffensivo di Dabo, ma altrettanto efficace nell'economia della manovra).
R. Insigne 5,5: del pacchetto offensivo di Inzaghi è probabilmente quello meno presente e incisivo. Si vede poco, non scappa quasi mai ad Augello.
(dal 35’ s.t. Hetemaj s.v: Inzaghi si copre con il suo ingresso, per tenere il punto. Alla fine si ritrova con una vittoria in saccoccia).
Moncini 5,5: al centro dell’area impegna spesso in duelli fisici i centrali doriani. Un suo colpo di testa da due passi fa gridare al gol i tifosi del Benevento, ma uno straordinario Audero gli nega la gioia. Arretra spesso per favorire gli inserimenti dei compagni. Si divora una chance clamorosa nella ripresa, l’errore incide sul voto.
(dal 29’ s.t. Lapadula 6: sente aria di derby, dà peso e mestiere, il suo ingresso crea apprensione alla difesa doriana).
Caprari 6: ha voglia di riscatto contro la sua ex squadra, e si vede. Parte largo, cerca di prendere d’infilata Bereszynski ma la migliore occasione ce l’ha nel secondo tempo, quando approfitta di uno svarione di Colley per lanciarsi sul pallone. La sua conclusione però sfila soltanto vicino al palo alla sinistra di Audero. Buona l’intesa con Dabo.
(dal 29’ s.t. Sau 6,5: torna in uno stadio che conosce bene, e si presenta amministrando bene il pallone da cui nasce il terzo gol del Benevento).
All. F. Inzaghi 7,5: ribalta la squadra, ribalta la partita e ha ragione lui. Azzecca i cambi, dà carattere alla formazione giallorossa, permette al Benevento di rimanere in partita e, un po' con fortuna e un po' con mestiere, torna da Genova con tre punti d'oro. I suoi giocatori lo seguono, e questo è il risultato.