Benevento, le pagelle di CM: Belec la combina grossa, rammarico Chisbah
Genoa-Benevento 1-0
Belec 5: incerto nelle uscite, rischia un clamoroso autogol deviando maldestramente sulla traversa una punizione di Veloso. Compie un paio di interventi decisivi, frutto più dell'imprecisione dei rossoblu che dei suoi riflessi. Poi compie la frittata a tempo scaduto
Djimsiti 5,5: benino nel primo tempo, maluccio nella ripresa quando l'ingresso di Lapadula lo mette in costante apprensione.
Lucioni 6,5: al rientro dopo diverse settimane di assenza regala stabilità alla traballante difesa sannita.
Costa 6: da ex blucerchiato sente aria di derby e non risparmi le maniere forti per contrastare le avanzate del Grifone.
Lombardi 6: limita le avanzate sulla corsia di competenza rivelandosi preziosissimo quando deve raddoppiare su Taarabt.
Cataldi 6: l'ex di turno si destreggia a centrocampo cercando di dare ordine alla manovra dei campani.
Del Pinto 6: spalleggia Cataldi dando il suo contributo di gambe e polmoni e a volte fornendo palle interessanti in profondità.
Letizia 5: la sua fortuna è quella di essere opposto a Rosi che bada più a difendere che non ad attaccare. La fortuna di De Zerbi è che la sua partita duri appena mezzora.
(dal 32' Venuti 6: decisamente meglio del compagno. Ma non era un compito poi così arduo).
Ciciretti 6,5: è l'unico beneventato a creare qualche pericolo dimostrandosi di tutt'altro livello rispetto ai compagni. Esce scoppiato a venti minuti dal termine.
(dal 70' Chisbah 5: ha sulla coscienza il doppio errore che poteva regalare il vantaggio ai suoi)
Puscas 5: punto di riferimento avanzato del Benevento, si cicca un gol in maniera talmente clamorosa da rischiare la radiazione anche all'oratorio.
Parigini 5: ha mezzi buoni ma non li mette mai a disposizione del collettivo.
(dal 57' Gyamfi 6: dentro per garantire maggiore copertura in fase difensiva, si attiene alle disposizioni senza strafare)
All. R. De Zerbi 6,5: sfiora il colpaccio, rimedia l'ennesima beffa. Fa il massimo con gli scarsissimi mezzi che ha a disposizione, limitando il Genoa e i suoi attaccanti finché Belec non gli manda di traverso il panettone.