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Benatia: 'Via dalla Juve per Allegri! Quando ho saputo del ritorno di Bonucci...'
RONALDO - "È unico, non ho mai incontrato nessun altro come lui, e non so nemmeno se esisterà mai. Cris ha dedicato la sua vita al calcio. Questa è la sua priorità. Ogni cosa che fa è destinata a renderlo il miglior interprete di un calciatore. È il più grande lavoratore che puoi incontrare. È incredibile il suo livello di esigenza, la sua intensità permanente: è inaudito. Lui è in missione. Alla fine di dicembre abbiamo giocato a Bergamo. Era a riposo e ha giocato solo 20 minuti, il che ovviamente non gli ha impedito di essere decisivo. Torniamo indietro e sull'autobus, è davanti a me, dietro di me, ricevo un messaggio di Cris che mi chiede cosa sto per fare ora. La partita era finita, era buio: "Vado a casa a trovare la mia famiglia. Perché?, "Vado in camera per fare una sessione di cardio e bodybuilding". Stava facendo 1 ora e mezza di sport. Ecco perché CR7 è CR7”.
ROMA - “Il mio desiderio non era quello di andarmene, perché a Roma mi trovavo benissimo. Mi piaceva l'ambiente e il calore della piazza. E' stato davvero bello giocare per la Roma, sarei rimasto a lungo ma poi le cose si sono complicate".