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    Benatia lascia la Nazionale finché non sarà titolare nella Juve: la lettera

    Benatia lascia la Nazionale finché non sarà titolare nella Juve: la lettera

    La Nazionale per Benatia è sempre venuta prima di tutto. Ma ora è arrivato il momento di conquistarsi la Juve. Ecco la lettera a cuore aperto scritta dal marocchino per comunicare a tutti di aver deciso di sospendersi dal Marocco, perché non pronto: una presa di posizione da capitano, col cuore in mano. Decisa prima dell'infortunio che lo avrebbe portato a rinunciare comunque alla convocazione.

    "Tutti voi conoscete l'attaccamento che ho per il mio paese. Ecco che con molta emozione, quindi, comunico di aver deciso di rinunciare alle prossime convocazioni della mia Nazionale fino a quando la mia situazione nel club non si sarà evoluta.

    È una decisione difficile per me, ma per la quale ho riflettuto molto.

    Bisogna guarda la realtà, io non sono un titolare dellamia squadra (la Juve, ndr). Mi è quindi complicato essere competitivo come vorrei nella mia Nazionale.

    Nonostante abbia giocato poco, il selezionatore ha sempre continuanoo a darmi vfdicuia.

    Oggi però trovo ingiusto venire a giocare in Nazionale avendo giocato così poco nella mia squadra, rubando il posto a un altro giocatore più pronto.

    Nonostante sia il capitano, io non sono al di sopra delle regole e penso sia sbagliato nei confronti:

    • dell'allenatore e dei suoi principi, che ha bisogno di giocatori che giocano regolarmente con i loro rispettivi club;

    • dei giocatori che, grazie al lavoro quotidiano nei loro club, restano in condizione e meritano la loro convocazione (soprattutto nell'ottica delle stagioni a venire).

    Come potete vedere in questo momento, sarete convinti che faccio di tutto per guadagnare più spazio nel mio club.

    Se la Nazionale avrà bisogno di me, risponderò sempre presente.

    Per circa una decina d'anni, ho sempre rappresentato il Marocco e dato il massimo noostante tutte le difficoltà incontrate.

    È sempre stato e sempre resterà un onore per me rappresentare il mmio Paese.

    Buona fortuna a tutti i giovani talenti che arriveranno e buona continuazione agli anziani: mi mancherete, ma dovete sapere che vi considero come deimie fratelli.

    Sono e restero sempre il primo tifoso del Marocco".


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