Benarrivo su Mutu:| 'Fiorentina, non abbandonarlo'
Poco meno di 48 ore fa è andata in archivio l'edizione 2010 dei Mondiali di calcio, molto deludenti per il calcio italiano, che ha raggiunto uno dei punti più bassi della sua storia. 'Al Mondiale avevamo troppi giocatori fuori condizione, molti elementi reduci da infortuni, punti cardine che hanno portato tutti insieme a brutte figure - ha spiegato Antonio Benarrivo a Radio Toscana - Lippi ha fatto un pre-campionato mondiale scarso, aveva comunque ricevuto segnali negativi da molti elementi che erano in Sudafrica. Donadoni aveva un'eredità pesante quattro anni fa, ed è stato crocifisso ingiustamente. Prandelli ha il percorso più agevolato rispetto a quest'ultimo, ma essendo una persona iper intelligente deve mettere su una squadra prima di tutto preparata fisicamente, che aggredisca con il pressing, altrimenti rischia di diventare banale. Il gioco di Prandelli rende se c'è la condizione fisica'.
'La Nazionale è da rifondare dai giovani, come i Ranocchia, i Bonucci ed i De Silvestri, ma qualcuno della vecchia guardia, che stia bene fisicamente, deve rimanere, perché i giocatori più esperti sono fondamentali - ha aggiunto il 42enne brindisino ex Parma -. Mihajlovic? A Bologna ha vissuto una parentesi che si è chiusa presto, bisogna ripartire dal grande campionato col Catania. A Firenze ci saranno società e tifoseria esigenti, ma avendo giocato in grossissimi club sa come si gestiscono le pressioni. Se Mutu rimarrà, credo sarà fondamentale il suo rientro ad ottobre. Il rumeno per me non va lasciato solo. Giusto puntare su Pasqual, va rilanciato dopo l'ultima stagione deludente, anche se dovrà dimostrare nei prossimi due mesi di fare una stagione ad alto livello'.