Confessione o battuta? Il futuro di Massimiliano Allegri è sempre più in bilico. Ieri sera, a Roma, a gazzettagiallorossa.it il numero uno del Milan Silvio Berlusconi, in margine a una cena elettorale al Palazzo dei Congressi dell'Eur, ha rilasciato una dichiarazione importante, che di fatto scarica il tecnico livornese: “Allegri andrà alla Roma, l’annuncio dopo la partita con il Siena". Parole pesanti a pochi giorni dalla partita cruciale per entrare in Champions League, che qualcuno ha etichettato come "ironiche". Il dubbio resta, in attesa di una posizione ufficiale del Milan. 

Allegri ha il contratto in scadenza nel 2014 ma nonostante l'ottima stagione non ha mai avuto dal Milan segnali per il rinnovo. Domani Berlusconi sarà a Milanello, nel giorno della conferenza stampa di Allegri prima di Siena-Milan: per confermarlo o per certificare l'addio? LEGGI QUI

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(x.j.). Premesso che Silvio Berlusconi ha il sacrosanto diritto di scegliere chi gli pare come allenatore del Milan, tant'è vero che ha messo Allegri sulla graticola anche perchè il livornese non l'ha voluto lui, Dio solo sa quanti sudori freddi stia patendo in queste ore Adriano Galliani, da mesi scudo umano dell'allenatore. Fra tutti i momenti che il Cavaliere poteva scegliere per la sua sortita, provocazione o boutade o verità che sia, naturalmente ha scelto il peggiore. E' ovvio che la gara con il Siena non sia la finale di Champions League, ma vale un'intera stagione perchè da essa dipende la qualificazione dei rossoneri al preliminare di Coppa di Campioni. E allora, come si fa ad annunciare proprio adesso, un po' per celia un po' per non morir, che Allegri andrà alla Roma e che l'annuncio verrà dato proprio dopo la gara con i toscani? Come reagirà la squadra, schierata compatta al fianco del tecnico? Ecco un altro mistero gaudioso di questa singolare stagione rossonera, che Allegri ha raddrizzato e che Allegri non vede l'ora finisca, per dire finalmente ciò che pensa. Soprattutto del proprio datore di lavoro.