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Belotti ko, le soluzioni per il Torino: da Niang centravanti al 'modello Napoli'
LE ALTERNATIVE IN ROSA - Sono tre le possibili soluzioni che l'allenatore serbo ha per sopperire all'assenza del suo numero 9, mantenendo come modulo il 4-2-3-1. La prima è quella che prevede l'utilizzo di Umar Sadiq come terminale offensivo. Il nigeriano in estate è stato acquistato dal direttore sportivo Gianluca Petrachi proprio per fare il vice-Belotti, ma l'ex Roma finora non è riuscito a convincere Sinisa Mihajlovic. Anche se è stato preso proprio per sostituire il Gallo in caso di infortunio o squalifica, sembra quindi essere difficile che nelle prossime quattro partite possa essere Sadiq il centravanti titolare del Torino. Un'altra possibilità è che nel ruolo di punta centrale giochi Lucas Boyé: l'argentino però ha finora sempre dato il meglio di sé come attaccante esterno o come ala, come finalizzatore del gioco invece non ha convinto. La terza ipotesi è invece quella dall'avanzamento di M'Baye Niang dal ruolo di ala sinistra nel 4-2-3-1 a prima punta, sulla fascia mancina potrebbero così giocare uno tra Alejandro Berenguer e Lucas Boyé.
UN TORINO FORMATO NAPOLI - C'è poi un'altra soluzione che Sinisa Mihajlovic potrebbe scegliere di utilizzare: accantonare il 4-2-3-1 per passare al 4-3-3 e schierare un attacco modello Napoli, senza un vero centravanti ma con Iago Falque, Adem Ljajic e M'Baye Niang a emulare José Callejon, Dries Mertens e Lorenzo Insigne. Maurizio Sarri ha "inventato" il belga prima punta dopo l'infortunio al ginocchio che colpì Arkadiusz Milik lo scorso anno. L'infortunio di Andrea Belotti è meno grave rispetto a quello del polacco, così come la sua assenza dai rettangoli verdi sarà meno lunga, ma l'idea di un Torino in formato Napoli è sicuramente molto affascinante: chissà che Sinisa Mihajlovic non decida di prendere spunto dal collega del Napoli.