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Belotti-gol, sorpasso Toro: così il Gallo diventa un rimpianto del Milan
Il gol e la prestazione da vero trascinatore sfornata ieri sera dal Gallo, che hanno permesso al Torino di completare l’operazione aggancio in classifica al Milan (e anche sorpasso, considerato che ora la squadra di Walter Mazzarri ha gli scontri diretti a favore con quella di Rino Gattuso), qualche rimpianto al popolo rossonero l’ha certamente fatto venire. Anche perché i due centravanti rossoneri non hanno certo lasciato il segno: Patrick Cutrone dopo un buon primo tempo è sparito nella ripresa, Krzysztof Piątek ha toccato pochissimi palloni e non è mai riuscito a entrare realmente nel vivo del match. Il contrario di Belotti, che già nella prima frazione aveva impegnato Donnarumma con un destro da schema da angolo e aveva provato a sorprenderlo con una rovesciata murata da un difensore rossonera e, nella ripresa, lo ha poi trafitto su rigore.
Belotti ha così vinto anche la sfida a distanza con Cutrone, giocatore che è invece da tempo nel mirino della società granata e che in passato è stato anche trattato (e lo sarà anche in futuro) dal presidente Urbano Cairo. A centravanti invertiti non è detto che Torino-Milan sarebbe potuta finire in un modo diverso, ma il Gallo degli ultimi mesi, che è tornato a giocare e a segnare ai livelli due stagioni fa (sei gol nelle ultime otto partite) avrebbe certo fatto comodo a Gattuso in quest’ultimo periodo.