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    Belotti costa come Cristiano Ronaldo: ora nessuno vuole il Gallo

    Belotti costa come Cristiano Ronaldo: ora nessuno vuole il Gallo

    • Andrea Piva
    Comincia ufficialmente questo pomeriggio la nuova stagione del Torino e, esattamente come un anno fa, al raduno sarà presente il capitano Andrea Belotti. Questa volta però la testa del centravanti sarà certamente più libera rispetto a dodici mesi fa, i dubbi sul futuro che lo attanagliavano il giorno dello scorso ritrovo al Filadelfia ora non ci sono più: sia per la sua volontà, espressa pubblicamente di restare ancora in granata, sia, soprattutto, perché offerte per il suo cartellino adesso non ce ne sono. A essere contenti di ciò sono in particolare i tifosi granata, gli stessi che lo scorso anno di questi tempi immaginavano il Gallo con la maglia del Milan o con quella di qualche club inglese. 

    CLASUOLA DA 100 MILIONI - Se Belotti è al momento un ex uomo mercato i motivi sono due: innanzitutto la stagione al di sotto delle aspettative disputata (non va però dimenticato che il suo campionato è stato anche fortemente condizionato dai due infortuni al ginocchio patiti a ottobre e a fine dicembre), in secondo luogo le alte richieste economiche del presidente Urbano Cairo. Nonostante l'annata deludente del Gallo, il presidente del Torino non ha minimamente abbassato le proprie pretese economiche rispetto a un anno fa, ribadendo con fermezza che l'unico modo per acquistare l'attaccante è pagare l'intera cifra prevista per la rescissione del contratto: 100 milioni di euro. In pratica la stessa quantità di denaro con cui la Juventus potrebbe acquistare Cristiano Ronaldo. D'altronde Cairo è consapevole del fatto che il valore di mercato di Belotti, che ora si è inevitabilmente abbassato, può tornare ad alzarsi nel caso il Gallo dovesse ripetere una campionato come quello della stagione 2016/2017: per questo motivo il presidente granata è ben lieto di rimandare l'eventuale cessione a quando potrà essere più redditizia per le sue casse.

    BELOTTI, L'ANNO DEL RILANCIO -  È così che Belotti, salvo clamorosi colpi di scena, resterà almeno un altro anno al Torino ma, rispetto a dodici mesi fa, lo farà con maggiore serenità e con la consapevolezza che, se la malasorte non si abbatterà nuovamente su di lui e sulle sue ginocchia, proprio con la maglia granata addosso potrà tornare a essere quel bomber implacabile di due anni fa e quell'uomo mercato che ha fatto sognare i tifosi del Milan ma non solo. Ora a sognare sono però i sostenitori granata.

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