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Belotti, 2018 anno della verità: il 'gelo' con Cairo, Milan e Inter alla finestra
UN RINNOVO DIFFICILE - Secondo Tuttosport, "adesso il Gallo è un caso". C'è alta tensione fra il classe 1993 di Calcinate e il presidente Urbano Cairo: la promessa di rinnovo del contratto con aumento dell’ingaggio non è ancora stata mantenuta e Belotti, scrive il quotidiano torinese, non l’ha presa benissimo. In scadenza di contratto nel 2021, Belotti percepisce un ingaggio di 1,5 milioni a stagione: il suo desiderio sarebbe quello di guadagnare almeno il doppio. Su Instagram, il numero 9 granata ha smentito l'esistenza di una situazione 'gelida' nei rapporti con il suo club, ma sta di fatto che la trattativa per il rinnovo è da tempo in fase di stallo.
ORA SERVONO I GOL - Al di là delle schermaglie relative al rinnovo, è soprattutto in campo che Belotti deve tornare a dimostrare di essere il miglior centravanti italiano della sua generazione. A partire dal rientro in campo dopo la distorsione al ginocchio (vedremo se già domenica sarà fra i convocati per la sfida con il Sassuolo), serviranno cinque mesi da Gallo vero. Con le prestazioni e con i gol, per l'ex Palermo e per i suoi agenti sarà più semplice sedersi al tavolo con Cairo per il rinnovo del contratto.
MERCATO: DERBY MILAN-INTER? - E poi sarà mercato, a prescindere dal fatto che il rinnovo, nel frattempo, sia arrivato o meno. In estate le offerte arriveranno, sia dall'Italia (il Milan, ma anche l'Inter, se davvero dovesse privarsi di Icardi a peso d'oro) che dall'estero, dove gli estimatori dell'attaccante granata non mancano. Non si parlerà più di 100 milioni di euro, ma l'auspicio di Cairo è che, con un ritorno di Belotti ai livelli della stagione 206-17, si possa tornare a parlare ancora di cifre importanti. E questa volta la risposta potrebbe essere diversa, sia da parte del giocatore che da parte del Toro.