AS Roma via Getty Images

Bellinazzo: 'Roma, nonostante le plusvalenze, bilancio in rosso'
Praticamente se ci sarà lo stadio non si vende, altrimenti le cose potrebbero essere diverse? "Sì, sta nei numeri del bilancio questa situazione. Per mantenere l’impianto Roma ci sono costi alti. In alternativa per avere modo di mantenere la rosa devi avere ricavi in crescita e la Roma non li ha. Nonostante le plusvalenze e le speranze della società americana, la Roma ha il bilancio in rosso ed è sotto osservazione Uefa. Quindi, bisogna portare un aumento strutturale dei ricavi e questo lo fai solo con lo stadio. Altrimenti il business plan della Roma non farà il salto di qualità".
Senza stadio però, chi dovrebbe comprare la Roma? "Vero. Quell’operazione è da 1 miliardo e 200 milioni e non si gioca solo su un piano burocratico. L’idea di un passo indietro potrebbe essere usata come acceleratore per sollecitare la politica. Stiamo parlando dell’opera più importante di Roma, di un’operazione in grande".
Pallotta ha definito il tuo articolo foolish, spazzatura: "La reazione dovrebbe essere proporzionata all’offesa e se è stata così forte la reazione forse qualche cosa di ciò che ho scritto è vero. Una caduta di stile che da Pallotta non mi aspettavo. Dei presidenti che hanno acquistato in Italia io ho sempre preferito il “romano”. Un po’ spiace. La miopia italiana da anni ci costringe a vedere questo spettacolo che specula sulle costruzioni. C’è un abisso tra Italia e Europa: il calcio è diventato industria. Se dobbiamo rinunciare a tutto per i comitati territoriali allora siamo indietro, senza per questo voler dare spago agli speculatori".