Il Belgio batte la Russia all'ultimo respiro, con un gol del protagonista meno atteso, il classe '95 Divock Origi, subentrato poco prima del '60 al deludente Lukaku, su assist di un abulico Eden Hazard, che si è svegliato però al momento giusto. E pensare che la Russia ha giocato meglio, andando per due volte vicinissima al gol, con l'impreciso Kokorin. Si può dire che anche questa volta, come nella prima partita del girone contro l'Algeria, la partita più che il Belgio l'abbia vinta Marc Wilmots: infatti dopo Fellaini e Mertens contro gli africani, anche questa volta è un uomo che esce dalla panchina a decidere il match. Belgio qualificato agli ottavi, Russia quasi fuori. CLICCA QUI PER IL CALENDARIO COMPLETO DI BRASILE 2014