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Belgio-Portogallo, le pagelle di CM: super Hazard bros, Lukaku straripa. Ronaldo da 6, delude Bernardo Silva. Che Sanches!
BELGIO
Courtois 6,5: pronto su una punizione di Ronaldo, dribbla CR7 facendo partire l'azione dell'1-0 firmato da Thorgan Hazard ed è sul pezzo su un colpo di testa di Ruben Dias. Para e imposta, che si vuole di più?
Alderweireld 5,5: dei tre, il peggiore. Caotico, non dà sicurezza e non sempre tiene bene Diogo Jota.
Vermaelen 6: il migliore dei tre, quello più in palla. Se gli altri si fanno sorprendere, a inizio gara, quando c'è da difendere la profondità, lui regge e risolve.
Vertonghen 6: non si vede. E se un difensore non si vede vuol dire che non ha fatto errori. Infatti, porta inviolata e mai in difficoltà.
Meunier 6,5: puntuale, come sempre, sulla destra, in fase offensiva. Prima prova il gol alla Modric, poi tiene viva la palla sull'azione del gol dell'1-0, trovando Thorgan Hazard. In fase difensiva non sempre bello da vedere, ma utile. Ed è ciò che conta.
Tielemans 5,5: soffre Renato Sanches, inizia bene ma si spegne con l'andare dei minuti. Lui sì bello da vedere, elegante sempre e testa alta, ma lì in mezzo serve anche qualcosa in più.
Witsel 5: anche lui sovrastato da Renato Sanches, non riesce a far valere neanche la fisicità, dove straripa quella di Palhinha.
Th. Hazard 7: nasce trequartista ma sa fare tutta la fascia. Difende, attacca e fa un gol da urlo. Ti aspetti Eden, spunta Thorgan.
(dal 95esimo Dendoncker sv)
De Bruyne 6,5: quando il Belgio accelera è perché De Bruyne ha deciso di farlo. Scambio nello stretto di tacco per liberare al tiro Meunier, aperture da applausi, chiede il cambio per un problema fisico. C'è preoccupazione per le sue condizioni.
(dal 48' Mertens 5: entra e non incide. Spaesato, fuori tempo rispetto ai suoi compagni.)
Lukaku 7: protegge la palla nell'azione del gol, vincendo il corpo a corpo con Ruben Dias. Trascina i compagni, si porta dietro pure gli avversari che non lo tengono. O meglio lo tengono... ma non ce la fanno. Straripante.
Ed. Hazard 7,5: sprazzi di vero Eden. Entra in ritmo subito, gioca stretto vicino a Lukaku lasciando la corsia libera per il fratello Thorgan. Quando esce De Bruyne, si prende più responsabilità. Lo spirito e la testa sono quelle giuste, il ritmo sta tornando. Nel secondo tempo si esalta.
(dall'87esimo Carrasco sv)
All. Roberto Martinez 6,5: vince e quindi ha ragione. Senza De Bruyne nel secondo tempo, ritrova il vero Hazard dopo il rodaggio dei primi tre turni, e nel finale è Lukaku a trascinare. Soffre in mezzo, ma quelli ha.
PORTOGALLO
Rui Patricio 5: grosse responsabilità sul gol di Hazard, nelle altre occasioni si fa trovare pronto.
Dalot 6: spinge e copre, sufficienza piena alla prima da titolare con la nazionale maggiore. Non patisce l'emozione.
Ruben Dias 5,5: perde il duello decisivo con Lukaku da cui scaturisce il gol del vantaggio belga, per il resto lotta come un leone contro l'attaccante dell'Inter. Nel finale sfiora il pari di testa.
Pepe 6: riesce a fermare Lukaku nonostante la fisicità, nel finale rischia di rovinare la partita con il solito nervosismo
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Guerreiro 6: prova quasi anonima, non si vede quasi mai ma nel finale è quello che va più vicino al pari colpendo un palo clamoroso.
Joao Moutinho 5: è il cervello del Portogallo, metronomo ed equilibratore, ma per un certo tipo di ritmi sembra ormai al tramonto, causa mancanza di velocità. (dal 56' Joao Felix 5,5: entra per cambiare l'inerzia del match ma si vede solo nel finale, con una conclusione a lato)
Palhinha 6: grande personalità e sapienza tattica, canta e porta la croce, intervenendo duro quando serve. (dal 78' Danilo sv)
Renato Sanches 6,5: l'uomo in più a centrocampo, recupera palloni e parte a mille, abbinando quantità e qualità. Se Santos l'ha inserito dopo la Germania un motivo c'è, con lui il Portogallo cambia faccia. (dal 79' Sergio Oliveira sv)
Bernardo Silva 5: zero tiri in porta in tutto l'Europeo, sembra il cugino timido del fenomeno del City. E in occasione del gol si perde anche Thorgan Hazard, prima di essere sostituito (dal 56' Bruno Fernandes 5: lontano parente del calciatore ammirato per tutta la stagione con la maglia dello United, sbaglia troppo e soprattutto commette errori non degni di uno con la sua classe )
Cristiano Ronaldo 6: il totem fa sempre paura, sia su punizione che quando salta ma soprattutto quando fa tutto da solo e serve un cioccolatino a Diogo Jota. L'ultimo ad arrendersi, ma inizia ad avere meno benzina in corpo.
Diogo Jota 5,5: il più vivace e attivo all'avvio, fa impazzire Meunier sulla fascia ma centra poco la porta. Nel secondo tempo non si vede mai. (dal 70' André Silva 6,5: il migliore tra i subentrati, ispira Ronaldo, si getta su tutti i palloni e sfiora il gol).
All. F. Santos 5,5: cambia in corso d'opera ma questa volta non riesce a raggiungere il pari. Con una squadra con questo tasso tecnico, l'eliminazione agli ottavi è comunque un fallimento.