POOL/AFP via Getty Images
Belgio, il ct Martinez: 'Ecco cosa penso di Lukaku. Theate per Hazard? Era al posto giusto al momento giusto'
IL MONDIALE - “Vorrei pensare che rispetto alla semifinale del Mondiale siamo più forti, perché riusciamo a gestire meglio anche assenze, abbiamo giocato insieme per altri tre anni e questo ci dà continuità. L'atmosfera assomiglia a quello di un club. La Francia? Penso si possa dire qualcosa di simile su di loro, la novità è rappresentata dai giovani e dal ritorno di Benzema, con Mbappé che non è più un giovane, poi penso a Griezmann, Pobga, parliamo di una squadra che ha tre giocatori di alto livello per ogni posizione”
DIFESA FRANCIA - “Vogliamo vincere, ma una delle sfide è quella di restare noi stessi nonostante l'avversario. Sono 38 partite di fila che andiamo in gol, la Francia è molto disciplinata in difesa e poi sono bravissimi in contropiede. Dovremo difendere molto bene, come devono farlo loro, senza palla bisogna essere tutti molto attenti facendo tesoro dell'esperienza acquista tra Mondiale ed Europeo e non dobbiamo dipendere solo dal talento individuale”
DENAYER E HAZARD - “Ieri a parte. Denayer sta bene, ha recuperato. Thorgan invece non ce la farà, è stato sostituito da Theate, inserito tra i convocati. Theate e Tielemans? Diversi, hanno qualità ma giocano in zone diverse del campo, Tielemans fa partire l'azione. Theate è un ottimo profilo, lo abbiamo seguito fin dall'esordio in Belgio, poi Vermaelen e Vanheusden non erano a disponibili, è un mancino che può fare sia il centrale che l'esterno sinistro, era al posto giusto al momento giusto”
COURTOIS - “Il ruolo del portiere fa la differenza, magari si può giocare benissimo tra le due aree ma è ciò che succede in area a incidere sul risultato. Siamo contentissimi di Courtois, è in una fase della carriera in cui si impone ad altissimi livelli, è anche migliorato rispetto al Mondiale”
LUKAKU - “I numeri parlano chiaro. Se si trova in zona gol, lui ha numeri fantastici. Ha sempre segnato dall'inizio della carriera, è già il miglior marcatore di sempre della Nazionale. Io ho iniziato a lavorare con Romelu quando era un ragazzo, può fare tutto, ha potenza e attacca la profondità, può giocare spalle alla porta, i due anni all'Inter han fatto in modo potesse crescere ancora”