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Belgio folgorato da Saelemaekers: trasformato da Pioli, per il Milan è intoccabile
PUNTO FERMO - Musica per le orecchie di Saelemaekers e del Milan, che effettivamente si gode un giocatore radicalmente diverso da quello esuberante e intenso ma impreciso e confusionario visto al debutto contro il Verona, quando ancora non era chiaro se sarebbe diventato un terzino di spinta o un esterno alto. La condizione di 'ibrido' l'ha parzialmente mantenuta, perché se è vero che parte da ala destra, il suo gioco si sviluppa su tutto il fronte offensivo. Un dettaglio che Stefano Pioli ha colto e sul quale ha lavorato con decisione e continuità, trasformando il classe '99 in una delle armi più imprevedibili nell'arsenale rossonero: i tagli verso il centro a liberare spazio per gli inserimenti del terzino e a togliere pressione sul trequartista sono ormai un marchio di fabbrica, ma anche palla al piede si distingue per la personalità e la fantasia con cui gestisce i possessi offensivi. E all'occorrenza sforna assist, come i due consecutivi tra Venezia e Spezia, decisivi nei sei punti conquistati. Manca ancora il gol in questa stagione, ma non intacca un rendimento che giustifica lo status di intoccabile per Pioli: non a caso in estate Maldini e Massara hanno sì cercato un altro esterno fino all'arrivo del jolly Messias, ma hanno sempre mantenuto la titolarità di Saelemaekers come assunto base. Punto fermo per il presente e per il futuro, con un contratto fino al 2024 che al momento lascia il Milan tranquillo e libero di lavorare su fronti più caldi e urgenti, ma che potrà diventare argomento di discussione nei prossimi mesi: non è neanche nei pensieri del club l'ipotesi di una separazione, Alexis è calato nel progetto e identificato nei colori rossoneri. Quelli che lo hanno trasformato e che ora gli consentono di potersi conquistare anche un posto fisso in Nazionale.
@Albri_Fede90