Belardi propone: 'Una cappella per la famiglia Morosini'
Intervenuto ai microfoni di RTL 102.5 all’interno di “Password” con Gabriele Parpiglia, Andrea De Sabato e Angelo Di Benedetto, il portiere della Reggina Emanuele Belardi, caro amico di Pier Mario Morosini, il calciatore del Livorno tragicamente scomparso poche settimane fa, parla della vicenda:
Come sta la fidanzata di Pier Mario? Abbiamo visto che non ha rilasciato interviste.
“ L’ho sentita la settimana scorsa e ovviamente adesso la quotidianità è pesante, perché comunque al momento, nel casino generale, fai fatica a pensarci. Poi quando ritorna la quotidianità la mancanza della persona al tuo fianco comincia a pesare. Ma lei sta reagendo, anche se è una ragazza giovane, come la grande donna che è.”
È vero che voi amici più stretti avete intenzione di regalare una cappella alla famiglia Morosini?
“ La storia di Mario è una storia forte e commovente, c’è stata tanta gente che ne ha dette di tutti i colori, parlando di cose delle quali non doveva parlare ed è entrata in situazioni familiari nelle quali neanche Mario è mai entrato. Di chiacchiere ne sono state fatte tante. Alla fine la cosa più concreta e più giusta che si potrebbe fare, si è pensato parlando con gli amici più stretti e la stessa Anna, è quella di costruire una cappella di famiglia nel quale poterla far ricongiungere. È uno dei progetti che cercheremo di portare avanti, perché adesso è passato ancora poco tempo, però è un obiettivo che ci siamo prefissati, qualcosa faremo. Quando è successo la testa era altrove, poi dopo con calma e con freddezza riesci a ricongiungere le parole. Chi voleva bene a Mario ringrazia per i grandi gesti di tutte le persone, di tutto il mondo dello sport, però adesso ci sono gli amici veri e le persone alle quale Mario manca, come la fidanzata che ha perso una fetta importante della sua vita.”