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Behrami: "Zaniolo ormai è preso di mira. Non si può più esultare?"

18 dic 2024
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Nicolò Zaniolo fa sempre discutere. L’attaccante dell’Atalanta sta trovando continuità e ha ritrovato anche la rete sia contro la Roma che contro il Cagliari. In entrambe le occasioni l’ex giallorosso ha esultato in maniera molto vistosa, finendo anche per provocare i tifosi avversari e guadagnandosi la ramanzina del suo allenatore Gasperini. In tanti hanno attaccato il giocatore, mentre di un parere difforme è Valon Behrami, ex Lazio e Genoa – tra le altre e ora opinionista di Dazn – queste le sue parole.

L'INTERVENTO - "Non c'è nulla di sbagliato in quello che ha fatto con l'esultanza. Non ha provocato nessuno, ha esultato in maniera naturale, si è spostato e lo ha fatto verso l'altra tribuna per una sua questione personale, come già successo a Roma. Non capisco più questa polemica: ora un giocatore non può nemmeno esultare? Lui segna, guarda la curva, cosa che fanno tutti i giocatori, esulta e basta. È diventato un grande problema, adesso. Se non può esultare contro la Roma perché è la sua ex squadra, e non può farlo a Cagliari in modo normale, allora non si esulta più. Secondo me è stato un pretesto per distogliere l'attenzione dal fatto che l'Atalanta non ha giocato la solita partita dominante. Il Cagliari ha lavorato molto bene, ha tirato fuori i difetti dell'Atalanta e ha sofferto dopo il gol perché la squadra di Nicola era ben messa in campo. La reazione dei tifosi è normale: dà carica alla propria squadra. Zaniolo, per me, è preso di mira ingiustamente, come successo con il gol contro la Roma”.