Non è sfuggito a nessuno il duro sfogo di ieri del centrocampista del Napoli Valon Behrami (29) nel postpartita della gara pareggiata contro l'Udinese. Il giocatore svizzero ha accusato senza misure la squadra per altri due punti buttati in modo superficiale dopo essersi portato in vantaggio con Callejon e il messaggio raccolto dalla stampa suona tanto anche di critica ben poco velata nei confronti dell'allenatore Benitez: "Capisco la delusione della gente. Quest'anno avevamo la squadra per poter competere con la Juventus e lottare per lo scudetto. L'anno prossimo soffriremo le pressioni dell'ambiente, ne sono convinto."
RAPPORTO FREDDO - Che il rapporto tra i due si sia raffreddato da tempo è un fatto piuttosto noto, così come la convinzione nell'ambiente azzurro che il ragazzo abbia deciso di cambiare aria dopo due anni. Nonostante un contratto in scadenza a giugno 2017, Behrami non si sente più un elemento centrale nel progetto tattico dell'allenatore spagnolo, che a gennaio ha puntato sul giovane e più tecnico Jorginho e che a giugno avrà probabilmente anche Gonalons dal Lione. Gli spazi rischiano dunque di restingersi e le sole tre presenze da titolare nelle ultime nove gare ufficiali suonano tanto come un allarme anche per l'entourage del calciatore.
MAZZARRI LO ASPETTA - A Milano, sponda nerazzurra, c'è chi lo aspetta a braccia aperte e quel qualcuno è il suo ex allenatore Walter Mazzarri, che ha guidato Behrami solo la scorsa stagione a Napoli ma ha avuto modo di apprezzare il dinamismo e le doti di recupera-palloni del ragazzo di origine kosovara. In prospettiva, il rinforzo ideale per il centrocampo dell'Inter, che necessita come il pane di un'alternativa all'eterno Cambiasso e che, oltre a Nilton del Cruzeiro, pensa proprio al mediano partenopeo. Approdato alla corte di De Laurentiis dalla Fiorentina per 8 milioni di euro, il vulcanico presidente azzurro punta a incassare almeno una decina di milioni per cederlo al "nemico" Mazzarri.