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Beckham contatta Higuain, lo vuole all'Inter Miami. Il suo addio rischia di essere un disastro economico per la Juve
Giungono nuove conferme sull'ipotesi di un approdo negli Stati Uniti per l'attaccante della Juventus Gonzalo Higuain, pubblicamente messo alla porta dal nuovo allenatore Andrea Pirlo in occasione della sua conferenza stampa di presentazione. Le indiscrezioni raccolte nelle scorse ore dalle stesse fonti che avevano anticipato l'accordo tra Blaise Matuidi e l'Inter Miami vengono ribadite quest'oggi da TycSports, canale televisivo argentino e dunque osservatore privilegiato delle vicende che riguardano il Pipita. David Beckham in persona, patron della formazione che ha debuttato in MLS in questa stagione, ha contattato Higuain per sondare la sua disponibilità a trasferirsi negli Stati Uniti e intraprendere una nuova esperienza.
NIENTE SCONTI - In una recente intervista concessa a Fox Sports, il numero 21 bianconero aveva espresso il suo gradimento per un finale di carriera negli Usa, preferendolo di gran lunga a un ritorno in patria e al River Plate, ma il nodo della questione continua ad essere esclusivamente economico. Higuain è legato alla Juventus da un contratto che scade a giugno 2021 e con un ingaggio di 7,5 milioni di euro netti e non appare intenzionato a fare rinunce da questo punto di vista. Una soluzione praticabile in caso di trasferimento in MLS - dove è la lega e non il club nello specifico ad acquistare il cartellino di un calciatore - soltanto qualora fosse raggiunto un accordo totale con la Juve.
SI TRATTA CON LA JUVE - Che sarebbe ovviamente ben lieta di liberarsi in tempi rapidi di una spesa, al lordo, di circa 12 milioni, ma che ha a bilancio il Pipita ancora per 18 milioni di euro, dopo averlo acquistato dal Napoli per 90 nell'estate 2016. La Juve ha messo in preventivo l'eventualità di registrare una pesante minusvalenza, ma credeva di trovare maggiore disponibilità da parte di Higuain sul tema della buonuscita. L'attaccante argentino, già sentitosi scaricato nell'estate 2018 - quella del suo passaggio al Milan - e tutt'altro che intoccabile anche in quella successiva, non appare intenzionato a concedere sconti. Si preannuncia una trattativa dura e serrata per certificare il suo addio alla Juventus, con Beckham spettatore interessato e oggi in pole position rispetto alle pretendenti, dai club degli Emirati alla Fiorentina.
NIENTE SCONTI - In una recente intervista concessa a Fox Sports, il numero 21 bianconero aveva espresso il suo gradimento per un finale di carriera negli Usa, preferendolo di gran lunga a un ritorno in patria e al River Plate, ma il nodo della questione continua ad essere esclusivamente economico. Higuain è legato alla Juventus da un contratto che scade a giugno 2021 e con un ingaggio di 7,5 milioni di euro netti e non appare intenzionato a fare rinunce da questo punto di vista. Una soluzione praticabile in caso di trasferimento in MLS - dove è la lega e non il club nello specifico ad acquistare il cartellino di un calciatore - soltanto qualora fosse raggiunto un accordo totale con la Juve.
SI TRATTA CON LA JUVE - Che sarebbe ovviamente ben lieta di liberarsi in tempi rapidi di una spesa, al lordo, di circa 12 milioni, ma che ha a bilancio il Pipita ancora per 18 milioni di euro, dopo averlo acquistato dal Napoli per 90 nell'estate 2016. La Juve ha messo in preventivo l'eventualità di registrare una pesante minusvalenza, ma credeva di trovare maggiore disponibilità da parte di Higuain sul tema della buonuscita. L'attaccante argentino, già sentitosi scaricato nell'estate 2018 - quella del suo passaggio al Milan - e tutt'altro che intoccabile anche in quella successiva, non appare intenzionato a concedere sconti. Si preannuncia una trattativa dura e serrata per certificare il suo addio alla Juventus, con Beckham spettatore interessato e oggi in pole position rispetto alle pretendenti, dai club degli Emirati alla Fiorentina.