Beck e Farfan in saldo:| Juve alla finestra
Affaroni a prezzo di saldo, non c’è dubbio. Roba da leccarsi i baffi per questioni tecniche/ qualitative, ma anche per ragioni strettamente economiche. E l’amministratore delegato bianconero Giuseppe Marotta è deciso a non limitarsi a stare alla finestra, anzi si è già mosso - con tempestività - per fare in modo di mettere le mani su due dei giocatori più interessanti dell’attuale panorama internazionale. Andreas Beck e Jefferson Farfán: entrambi legati al proprio club di appartenenza da un contratto che scadrà a giugno del 2012 e tutt’altro che decisi a rinnovare l’intesa, dettaglio ( che non è un dettaglio...) il quale imporrà ai dirigenti di Hoffenheim e Schalke 04 di cedere subito i loro pezzi pregiati ad un prezzo sia pure ridotto, onde evitare di perderli a parametro zero tra una stagione.
VECCHIO PALLINO - Come anticipavamo, Marotta ed i suoi collaboratori si sono attivati per provare a sfruttare la/ le situazioni a vantaggio della Juventus. Beck, ad esempio, è stato oggetto di trattative già durante la scorsa sessione di mercato, figurarsi la facilità con cui sia ( stato) possibile riallacciare i discorsi con l’entourage del giocatore e con i vertici tedeschi in ottica 2011-2012. Beck rappresenta infatti il tipo di giocatore ideale per la Vecchia Signora: terzino combattivo e veloce, 24enne, cresciuto nello Stoccarda e diventato un pilastro - addirittura capitano - dell’Hoffenheim ( 77 presenze dal 2008 ad oggi). Qualità e personalità, inoltre, lo hanno presto portato pure nel giro della Nazionale tedesca. Quotazione: teoricamente intorno ai 12- 15 milioni di euro, ma in concreto tra i sei e gli otto proprio in virtù dell’imminente scadenza del contratto ( anche se il direttore sportivo Ernst Tanner s’aggrappa alla possibilità di utilizzare un “ diritto di opzione”). Le trattative proseguono a ritmi serrati, come ha confermato lo stesso fratelloagente del difensore, Arthur: « La Juve è un grande club, voleva Andreas già a gennaio ma lui, in quanto capitano, non se l’è sentita di lasciare la squadra a campionato in corso. Vediamo cosa succederà ora, anche se i bianconeri non sono gli unici in lizza » . Come a dire: Juve, datti una mossa... Un po’ lo stesso concetto espresso dal presidente del Lione, Jean- Michel Aulas in relazione all’esterno sinistro brasiliano Michel Bastos. Bastos il cui contratto scadrà nel 2013 - dunque il discorso del saldo è meno valido - ma la cui volontà è quella di iniziare una nuova avventura. Potrebbe dunque essere questo l’aspetto su cui far leva per strappare uno sconto. « L’anno scorso la Juve ci ha fatto un’offerta concreta - ha spiegato il presidente dei transalpini nell’intervista rilasciata a Tuttosport - ed è stata effettivamente vicina all’acquisto di Bastos, ma siamo stati noi a bloccare tutto impedendo che la trattativa andasse avanti perché, al termine di un’attenta riflessione, valutando i pro e i contro, abbiamo deciso di non cedere il nostro giocatore. Ora è un’altra storia, le cose sono differenti: se davvero la Juve ci rifarà un’offerta interessante, se il giocatore lo vorrà, se il suo agente sarà d’accordo, se il prezzo sarà giusto, allora anche noi potremo valutare l’ipotesi di lasciarlo andare... » . E l’offerta “ interessante” di cui sopra dovrebbe aggirarsi attorno a quota 18 milioni di euro, cioè quelli versati a suo tempo al Lilla per acquistare il giocatore.