Bearzot, Pulici:| 'Con me scelte inspiegabili'
"Con me non si è comportato come si doveva. Certe sue scelte erano e rimangono inspiegabili. Parlo di cose dette e dopo un giorno cambiate. Comunque sono cose passate, anche se non si dimenticano".
Paolo Pulici, bomber del Torino negli anni '70, capocannoniere delle serie A nel 1973, nel 1975 e nel 1976, ricorda così Enzo Bearzot, aggiungendo però che "oggi è comunque un giorno di cordoglio".
"Tra di noi c'è sempre stato un rapporto combattuto - aggiunge Pulici -. Aveva ragione Boninsegna quando diceva che i capocannonieri del campionato in Nazionale non giocavano. È accaduto a me, ma recentemente anche a Beppe Signori".
"Le scelte le faceva lui - aggiunge l'ex attaccante - e la ragione oppure il torto spettano sempre dell'allenatore. Certo che essere convocato in due Mondiali ed essere l'unico, insieme ai portieri di riserva, a non giocare neanche un minuto fa pensare che qualcosa di strano c'era dietro. Dopo Argentina 1978 non ci furono più rapporti tra di noi".