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Bearzot e i pareggi:| 'Paragone assurdo con quelli dell'82'
Enzo Bearzot, ct dell'Italia campione del Mondo del 1982, non accetta il paragone fra i due pareggi raccolti finora dalla Nazionale in Sudafrica e i pareggi (furono tre) della sua squadra nella fase a girone del Mondiale vinto in Spagna.
"Non capisco cosa c'entri la situazione di oggi con quella di allora. E' diversa, è assurdo fare paragoni per tanti motivi. Il valore degli avversari in primo luogo. La Polonia aveva Boniek ed era una signora squadra, il Perù non era niente male e il Camerun con noi è riuscito a pareggiare per caso. Non scherziamo per favore, il passato è molto diverso dal presente".
In ogni caso, Bearzot ha fiducia nell'Italia di Lippi: "La condizione crescerà e anche il morale dopo aver passato il primo turno. Possiamo battere anche questa Olanda, perché nella grandi sfide ci esaltiamo sempre".
A patto che Lippi recuperi due giocatori: "Nell'Italia ci sono due elementi insostituibili, Pirlo e Gattuso. Uno è la fonte del gioco, l'altro è una fonte di aggressività per la squadra".
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