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    Bazzani: 'Samp, quattro sconfitte devono far riflettere'

    Bazzani: 'Samp, quattro sconfitte devono far riflettere'

    • Lorenzo Montaldo
    Per lunghi anni, Fabio Bazzani a Genova è stato una sorta di eroe. Il trascinatore dalla B alla A, il numero 9, il centravanti che faceva sempre gol, qualunque pallone arrivasse. Dal calcio minore alla Nazionale, il Bazza di strada in blucerchiato ne ha fatta tanta.

    I tifosi della Sampdoria lo ricordano ancora con tanto affetto, nonostante qualche incomprensione al momento del suo trasferimento alla Lazio. Ai microfoni di Sampdorianews.net l'ex attaccante ha analizzato il momento della sua vecchia squadra e il prossimo impegno con la Roma:

    "Quello che si è appena concluso è stato un calciomercato particolare per la Sampdoria, la cessione diEder è stata una cessione importante, dettata probabilmente più da motivazioni economiche che non tecniche" afferma Bazzani riflettendo sul mercato "La società ha comprato Quagliarella, comunque un giocatore che può dare ancora tanto e conosce bene la piazza, senza dubbio i tifosi ricordano le sue giocate".  

    "Nel mercato di gennaio è difficile riuscire a capire se una squadra si sia rinforzata o meno" prosegue "soprattutto quando si fanno molte operazioni come la Samp, i giocatori che arrivano possono avere problemi di ambientamento o di motivazioni. Non dimentichiamo che Montella aveva una rosa costruita per un altro allenatore con filosofie di gioco differenti".

    Venendo all'attualità del campo, Bazzani ha le idee chiare: "Le quattro sconfitte consecutive devono far riflettere, si commettono troppi errori soprattutto in fase difensiva, ma sono più errori individuali che del gruppo, la squadra comunque c'è, lo dimostra la rimonta di domenica con il Bologna, sicuramente c'è stato anche un pizzico di sfortuna, vedi il rigore concesso ai rossoblu o il gol all'ultimo secondo con il Torino. Ranocchia ha commesso alcuni errori, ma ha del potenziale e sono sicuro possa diventare un giocatore importante per la Sampdoria".

    Domenica, la Samp farà visita all'Olimpico: "La prossima sfida con la Roma sarà una partita molto dura, ma con Spalletti la squadra non è ancora guarita del tutto, il tecnico toscano gioca in modo diverso da Garcia, le vittorie con Frosinone e Sassuolo hanno portato punti, ma non ho ancora visto una squadra in forma" conclude l'ex numero 9 "e il cambio di allenatore comunque comporta anche un periodo di assestamento e la Sampdoria può sfruttare gli spazi che i giallorossi lasceranno in fase difensiva, i blucerchiati in avanti possono contare su Muriel che sta facendo bene,Soriano, Cassano".

     

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