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Bayern, Rummenigge: 'Non sappiamo se riscatteremo Douglas Costa. Tonali? Mai cercato. Sulla Juve e CR7...'
Sulla storia di Mauro Bellugi a cui hanno amputato le gambe, dichiara: “Il suo atteggiamento mi ha molto commosso. Per un calciatore, oltre al cervello, le gambe sono tutto. Ma ha preso questa tragedia in modo molto positivo e gli auguro tutto il meglio”.
Su Cristiano Ronaldo che ha vinto il premio come miglior giocatore del secolo e su Lewandowski, dice: “Noi siamo molto contenti di Lewandowski. Nel 2020 ci ha praticamente fatto vincere cinque titoli tra cui il trofeo più importante al mondo che è la Champions League. Robert è straordinario, a Lisbona dopo la finale vinta piangeva perché aveva esaudito il suo sogno. Però penso che Cristiano abbia vinto meritatamente il premio come calciatore migliore dell’ultimo secolo perché ha fatto dieci anni in un modo straordinario e ancora oggi con la Juventus sta facendo molto bene”.
Sulla Juventus che fatica in campionato, commenta: “La Juve è sempre un avversario da rispettare in Europa. Quest’anno in Serie A va meno bene ma mancano ancora molte partite e non penso sia tagliata fuori dalla corsa Scudetto. Anche se ovviamente mi auguro vinca l’Inter perché è da un po’ che non vince un trofeo importante”.
Sul paragone tra la sua Inter e quella di oggi, afferma: “Sono rose completamente diverse. La nostra squadra, negli anni ’80, era forte, abbiamo buttato due volte la vittoria del campionato ma quest’anno penso che l’Inter possa vincere. Il Milan sta facendo bene, ci sono altre squadre forti e poi non darei per spacciata la Juventus”.
Su Mazzola che lo convinse a scegliere l’Inter, rivela: “Sì, lui venne a casa mia e mi convinse. Avevo ricevuto due offerte interessanti dalla Juventus e dalla Fiorentina ma alla fine scelsi l’Inter perché mi sembrava la squadra più interessante e poi il nuovo presidente Pellegrini si dimostrò una persona molto gentile. La Juve poi aveva già vinto tutto e io volevo regalare ai tifosi interisti un trofeo importante. Anche se non ho vinto ho fatto la scelta giusta”.
Sul bellissimo gol annullato contro il Glasgow Rangers nel 1984, confessa: “Dalle immagini non si capisce bene ma la testa del difensore era a 50cm dal mio piede e poi lui ha fatto finta di essere stato preso. L’arbitro era tedesco e voleva espellere il nostro capitano per proteste ma io, in tedesco, gli ho detto ‘lascia perdere altrimenti tu da San Siro non esci’. Poi l’arbitro è anche venuto negli spogliatoi a chiedermi la maglietta e ho dovuto tenere fermo Altobelli che lo voleva prendere a calci”.
Sulla notizia del Bayern Monaco interessato a Sandro Tonali, ricorda: “No, non ne abbiamo parlato anche perché penso che i giovani giocatori per i primi anni della carriera debbano restare nel proprio paese. Quando vanno all’estero troppo presto molti non riescono ad ambientarsi”.
Sul riscatto di Douglas Costa, dichiara: “Non abbiamo ancora deciso ma siamo molto contenti di lui. È molto bravo sia in campo che fuori dal campo. Ma non sapremo ancora quello che faremo sul mercato anche perché questa pandemia ha stravolto tutto”.
Sulla Lazio prossima avversaria in Champions del Bayern, dichiara: “Ho grande rispetto della Lazio. Nei gironi ha fatto quattro punti contro il Borussia Dortmund. È una squadra da non sottovalutare, poi c’è Immobile che fa sempre gol: saranno due partite da prendere sul serio”.
Sul rapporto con Maradona, conclude: “Avevo un grande rapporto con Diego. È stato un mio amico, anche dopo la carriera ci sentivamo spesso. In finale dei mondiali nell’86 abbiamo preso l’ultimo gol in modo tatticamente stupido ma è andata così. Maradona e l’Argentina hanno meritato di vincere quel Mondiale”