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Il Siviglia ci prova, ma non basta: Bayern in semifinale col minimo sforzo
All'Allianz Arena Heynckes, forte dei precedenti stagionali in Europa tra le mura amiche (sempre vittorioso e con un solo gol subito), schiera un iper offensivo 4-1-4-1 con Robben, Muller, James e Ribery alle spalle di Lewandowski, mentre Montella risponde con il consueto 4-2-3-1 che tanto bene aveva fatto a Manchester, quando una doppietta di Ben Yedder aveva fatto fuori i Red Devils. I padroni di casa partono forte ma sono gli andalusi ad andare vicini al vantaggio al 17’ con Correa che, servito in area di rigore da Jesus Navas, non riesce a battere Ullreich. I bavaresi provano a fare la partita, ma sono ancora gli ospiti a rendersi pericolosi con Escudero alla mezzora. A fine primo tempo il Bayern ci prova con Robben e Muller, senza però riuscire a sbloccare il risultato. Nella ripresa un colpo di testa di Correa si stampa sulla traversa, poi Montella prova a sparigliare il mazzo inserendo uno dopo l’altro l’ex Sampdoria Muriel e Sandro, ma i padroni di casa reggono bene, senza rischiare più nulla. Nel finale solo tanto nervosismo (espulso Correa), ma finisce 0-0.
Il Bayern è in semifinale per la sesta volta nelle ultime sette edizioni della Champions (unica eccezione nel 2011 quando fu eliminato dall'Inter) e potrà così continuare a inseguire il sogno triplete, centrato anche nel 2013 sempre con Heynckes in panchina. Per gli spagnoli questo rimane il miglior risultato raggiunto in 60 anni nella massima competizione europea.