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Bayern-Irankunda, accordo a un passo: i segreti di un affare 'alla Davies'
SOCCEROOS WONDERKID – Se in Europa, il nome di Nestory Irankunda risulta nuovo alle cronache, ecco che in patria il suo profilo non è assolutamente sconosciuto ai più, anzi. Nato a Kigoma (Tanzania), si è trasferito in tenera età in Australia, mostrando, sin da subito, le doti e le abilità di un predestinato. L’Adelaide United è la prima squadra a credere nel giovane giocatore, tesserandolo ancora prima dei 15 anni. Da quel giorno, Irankunda comincia la sua scalata verso la formazione titolare, evento che avverrà l’8 gennaio 2022, data del suo storico debutto in A-League. A 15 anni e 333 giorni, diventa il sesto esordiente più giovane di sempre nella storia della competizione, un record, già di per sé, fenomenale. Ma non finisce qui. Passano due match e, alla terza sfida disputata da professionista, in data 30 gennaio (a 15 anni e 355 giorni), stabilisce un altro primato di precocità, diventando il secondo calciatore più giovane di sempre a siglare una rete in Australia.
TALENTO VERO - Fu il primo dei suoi 9 gol in maglia Adelaide United, nel corso delle tre stagioni vissute in Oceania. Ala destra dinamica (arruolabile anche a sinistra) dal dribbling facile e veloce, predilige il piede destro, pur non disdegnando di marcare a rete anche con il sinistro, come già dimostrato in questa prima parte di una carriera che sembra poter avviarsi verso un grande destino. A stupire, oltre alla duttilità tattica e alla facilità di movimento, è la sua ottima capacità da calcio piazzato, avendo già messo a segno due reti su punizione, di cui l’ultima lo scorso 29 ottobre contro il Melbourne City. Mettiamoci anche che, sino a ora, quando Irankunda sigla un gol, la sua squadra non abbia perso nemmeno una volta, ecco che anche in Nazionale hanno subito iniziato a coccolare il giovane talento. Il debutto con i Socceroos, se i livelli rimarranno tali, è solo una questione di tempo, visto che con le giovanili (Under 17) ha già messo a referto 11 reti in sole 7 presenze. Tanti dettagli che hanno fatto innamorare il Bayern Monaco di lui.
PROGRAMMAZIONE E SCOUTING - Ma in Baviera, si sa, sono sempre attenti a fiutare le occasioni e ad aggiudicarsi i migliori talenti in circolazione, specialmente Oltreoceano, essendo (quella di Irankunda) l’ennesima operazione con un forte sguardo al futuro. I campioni di Germania, infatti, hanno sempre avuto come punto di forza il talent scouting e l’organizzazione giovanile, come dimostra il Bayern Campus e l’accordo siglato, nel 2017, con GPS (Global Premier Soccer, la più grande organizzazione calcistica americana). Un progetto che ha il fine di incoraggiare la crescita del calcio negli Stati Uniti, favorendo la crescita di giocatori e allenatori. Dall’inizio, ben più di 85 mila giovani calciatori e 6000 allenatori hanno applicato i principi della metodologia del Bayern Monaco preso le 101 strutture presenti in 22 stati. Un’idea che ha portato i bavaresi a incrementare la loro presenza in Nord America, ottimizzando la probabilità di scovare, identificare e sviluppare i futuri talenti statunitensi (leggasi Alphonso Davies, arrivato nel gennaio 2019 dai Vancouver Whitecaps, per la modica cifra di 14 milioni di euro). Nel corso degli anni, il Bayern ha anche siglato varie partenrship con alcun franchigie della MLS (Dallas FC prima e Los Angeles FC poi), portando alcuni giovani calciatori ad allenarsi, per un periodo di tempo, presso le strutture del club. Lo scorso marzo, inoltre, è nata la Red&Gold Football, una società joint venture (gestita sia dal Bayern che da LAFC) con sede a Monaco di Baviera, con l’obiettivo di sviluppare talenti da lanciare a livello internazionale. L'attività si concentra sulla crescita dei calciatori, ma qualora non dovessero rientrare nei piani delle squadre, verranno valutate le opzioni di scambio o cessioni nel mercato internazionale dei club. Ma la visione del Bayern Monaco non si limita all’America.
SEDI INTERNAZIONALI – L’affare che porterà Irankunda in Germania dimostra come in Baviera si stia allargando il bacino di opportunità sulle quali monitorare lo sviluppo dei futuri talenti. Nord America prima, Australia ora e nel mezzo l’apertura di tre sedi esteri del club, per visionare i giocatori del domani. A New York per il mercato americano nel 2014, a Shanghai per il mercato cinese nel 2017 e a Bangkok, lo scorso anno, per il mercato del sud-est asiatico. Il Bayern mantiene anche i contatti con i suoi partner internazionali attraverso regolari tour estivi della prima squadra negli Stati Uniti o in Asia. Strategie che consolidano il marchio e fidelizzano fan e giovani al brand Bayern, visto come maggiormente attraente per lo sviluppo giovanile. E i confini rischiano di allargarsi: Oliver Kahn (allora CEO del Bayern) aveva confermato anche colloqui preliminari con il Club Atletico River Plate di Montevideo, per il quale si era parlato di una possibile acquisizione, come riportato dalla Bild. Un progetto immenso che sottolinea l’avanguardia di un club come il Bayern Monaco, una società da sempre innovativa e pronta a rendere più efficienti le transizioni dei vari giovani calciatori dal resto del mondo alla Germania. Scovare talenti è una missione prioritaria in casa Bayern: Irankunda (inserito anche nei migliori 60 classe 2006 al mondo dal The Guardian) insegna.
| Bayern Munich are closing in on signing 17-year-old talent Nestory Irankunda (RW) from Australian side Adelaide United for £3m (€3,4m). [@FabrizioRomano]
His shooting
pic.twitter.com/YmeLNrSSC0 — Bayern & Football (@MunichFanpage) November 10, 2023