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    Bayern-Juve, Guardiola ai suoi al 90': 'O vincete o vi taglio le palle'

    Bayern-Juve, Guardiola ai suoi al 90': 'O vincete o vi taglio le palle'

    Pep Guardiola non è un allenatore che va per il sottile, nei momenti che contano: tra il secondo tempo regolamentare e il primo tempo supplementare della partita di ieri tra Bayern Monaco e Juventus, dopo aver agguantato all'ultimo respiro un pareggio forse immeritato, sull'orlo dell'uscita dalla Champions League che avrebbe certificato il pieno fallimento del "guardiolismo" in Baviera, anche l'ex giocatore di Brescia e Barcellona ha perso la brocca.

    LA CONFERMA DI MULLER E BECKENBAUER - Dopo l'esultanza al gol di Muller, negli spogliatoi è esplosa la rabbia, mista a carica agonistica, del tecnico catalano. Su tutte le furie ha radunato i propri giocatori  in quello che in Germania hanno ribattezato "il circolo della decisione" ed ha espresso un concetto che suona più o meno in questo modo: "Se non vincete e portate a casa questa partita vi taglio le palle". Questo almeno quello che ha raccontato proprio l'autore del gol del 2-2, e che ha poi confermato in zona mista il presidente onorario del club, Franz Beckenbauer, ai microfoni di Sky Germania: "Da quello che ho capito, Guardiola ha detto alla squadra 'se non vincete vi castro!'". Ora chiaramente i calciatori del Bayern ci scherzano su, ma al 90' se la sono vista veramente brutta. 

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