Il trequartista colombiano del Bayern Monaco, James Rodriguez ha dichiarato in un'intervista a 'El Chiringuito de Jugones': "E' stato difficile e triste lasciare i Blancos, il Real è sempre stato il mio sogno, ma il calcio è questo, un giorno sei nel posto dove vuoi essere, in un altro no. Come calciatore era il mio idolo, un top-player di grandissima qualità, lo ammiravo. Ogni allenatore ha i suoi giocatori preferiti ed è giusto ripsettarlo, non so se sia stata questione di feeling, né se è stato ingiusto nei miei confronti, so che quando entravo facevo buone cose, ma non voglio più pensarci. L'unica cosa è che non potevo accettare le critiche di chi sosteneva che mi allenavo male, falsità di chi mi voleva danneggiare, io lavoravo il doppio e per questo ho la coscienza tranquilla. Quando posso guardo tutte le loro partite, sono in un brutto momento, ma manca ancora tanto alla fine della stagione e possono tornare in alto. In Champions elimineranno il PSG, una grande squadra, ma il Real in questa competizione si trasforma, sarebbe bello sfidare i miei ex compagni in finale con il Bayern".